Nel corso delle celebrazioni per il 201mo anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, sono state illustrate in conferenza stampa tutte le principali operazioni portate a termine in provincia di Enna da giugno 2014 a maggio 2015, statistiche e dati che dimostrano la presenza costante sul territorio dell’Arma dei Carabinieri.
La compagnia dei Carabinieri di Nicosia, comandata dal cap. Marco Montemagno, si è distinta in diverse operazioni tra queste ricordiamo principalmente: nei mesi di luglio e agosto scorsi, in due distinte operazioni condotte nel comune di Centuripe, sono state rinvenute due piantagioni di marijuana, per un totale di 174 piante, dal peso complessivo di 600 kg. ed un valore di oltre 55 mila euro. Nell’occasione sono stati tratti in arrestati due soggetti e ne sono stati denunciati altri tre in stato di libertà, tutti ritenuti responsabili di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nel mese di agosto 2014 i militari del N.O.R. della Compagnia CC di Nicosia hanno tratto in arresto un 44enne di Cerami, responsabile del delitto di tentato omicidio. L’uomo, al culmine di una lite con un’altra persona del luogo, per motivi personali, gli sferrava un fendente alla gola, provocandogli una profonda ferita, l’arrestato, a seguito del processo, veniva condannato in primo grado alla pena di 5 anni e 6 mesi di reclusione per tentato omicidio aggravato.
Nel mese di febbraio 2015 i militari della Compagnia CC di Nicosia hanno disarticolato una associazione a delinquere fortemente gerarchizzata composta da sei rumeni, responsabili di ingenti furti di rame ai danni dell’Enel e di abitazioni private dell’ennese e del nisseno. L’operazione, denominata «Cupro Predones», ha consentito la denuncia a piede libero di altri cinque rumeni ed il sequestro delle autovetture utilizzate per trasportare il rame e la refurtiva rubati dai predetti.
Proprio a seguito di quest’ultima brillante operazione i due comandati delle stazioni di Nicosia, il Mar. Michele Amico e di Sperlinga, il Mar. Luciano Patera, sono stati insigniti dell’encomio solenne, per lo spirito di sacrificio ed il brillante acume investigativo profusi nella complessa attività d’indagine che portò all’arresto di quattro cittadini rumeni.
Costante la presenza dell’Arma a fianco dei cittadini nel territori, in occasioni di manifestazioni ed eventi i carabinieri della Compagnia di Nicosia sono sempre stati presenti, ricordiamo la giornata in ricordo della strage di Capaci accanto agli alunni del secondo circolo didattico di Nicosia e all’albero Falcone che ricorda quel tragico evento, per il trecentenario della nascita di San Felice, per Nicosia in fiore.
Il 28 marzo il Rotaract di Nicosia ha donato alla caserma dei carabinieri un defibrillatore per il primo soccorso riconoscendo all’Arma anche un ruolo di aiuto verso la popolazione, la donazione rientra all’interno di un progetto che tende a far diventare Nicosia un paese cardio-sicuro.
Sergio Leonardi |