E’ giunta alla sua 21ma edizione “Nicosia in fiore”, l’infiorata organizzata dalla sezione FIDAPA di Nicosia presieduta da Ina Di Figlia, da due anni diventato un evento distrettuale per il club service.

Dallo scorso anno non è una semplice manifestazione con i pannelli infiorati, ma una vera e propria kermesse con tanti eventi correlati alla manifestazione principale, un evento che di anno in anno diventa un’attrazione turistica per Nicosia.

Quest’anno l’allestimento è stato spostato dalla tradizionale salita Li Volsi alla via 4 novembre, il clima non è stato particolarmente clemente, il sabato dedicato allo “spetalamento” ed all’allestimento dei pannelli infiorati è stato disturbato dalla pioggia, l’allestimento è stato completato in tarda serata e le decine di bozzettisti ed infioratori sono stati chiamati ad un vero tour de force per completare in tempo i lavori.

Come ogni anno è stato scelto un tema a cui i partecipanti si sono dovuti attenere, per questa edizione è stato scelto il tema “Sicilianità, fra miti, riti e simboli” e gli artisti hanno mantenuto in pieno le attese rispettando e sorprendendo con il loro lavoro i visitatori di questa infiorata.

Sedici i pannelli proposti, i primi due come da tradizione rappresentano l’edizione della manifestazione ed il simbolo della FIDAPA, il terzo pannello è stato realizzato dalla FIDAPA di Nicosia, poi successivamente si è potuto ammirare il lavoro proposto dal comune di Sperlinga, dal club service Rotary, dalla FIDAPA di Calascibetta, dai maestri infioratori di Nicosia del maestro Salvatore Tamburello, la Confesercenti di Nicosia, il Kiwanis International che ha festeggiato i suoi 100 anni, la FIDAPA di Leonforte, la FIDAPA di Cerami, la FIDAPA di Capizzi, la FIDAPA di Enna, la Comunità Alloggio San Felice, il C.T.A. La Pagoda di Nicosia e per ultimo anche il simbolo della città di Nicosia realizzato dalla nuova giunta comunale.

L’infiorata è stata benedetta dal vescovo della diocesi di Nicosia mons. Salvatore Muratore, una breve preghiera e poi un giro attraverso i pannelli, il presule ha chiesto il significato di ogni opera curioso ed interessato a conoscere ogni singolo aspetto artistico dei pannelli.

Alle ore 11 puntuale è arrivata l’inaugurazione, presenti le autorità civili e militari della città, in testa il neo-sindaco di Nicosia Luigi Bonelli che per la prima volta ha indossato la fascia tricolore, presente il Prefetto di Enna, Fernando Guida accompagnato dalla moglie, il discorso di benvenuto lo ha tenuto la presidente della FIDAPA di Nicosia Ina Di Figlia insieme alla presidente distrettuale della FIDAPA Sicilia Eleonora Caserta. Dopo i ringraziamenti di rito, si è passati ai discorsi, ha parlato il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli ed il prefetto Fernando Guida, sono state consegnate le targhe alle autorità, alle presidenti della FIDAPA ed agli autori delle opere che hanno composto l’infiorata.

Gli sbandieratori di Civitas Nicosiae diretti dal maestro Giuseppe Tamburello hanno intrattenuto il pubblico, attraverso un suggestivo spettacolo di bandiere e tamburi., prima attraverso le strade del centro cittadino e poi nello spiazzo davanti al palazzo di giustizia.

Correlato alla manifestazione tanti altri eventi a cominciare dalle esposizioni di prodotti tipici a Santa Maria di Gesù, un gazebo sotto i portici del tribunale è stato allestito dal Movimento per la Difesa dei Territori, particolarmente attivo in questi giorni in sinergia con i diversi eventi presenti in città, gli associati hanno esposto in questa occasione delle saponette ecologiche ottenute grazie ad un corso che nei mesi scorsi è stato tenuto a Nicosia, anche in questo stand il vescovo ed il sindaco di Nicosia hanno potuto ammirare i lavori e l’attività del MDT.

Con l’occasione sono stati aperti i palazzi baronali tra cui lo splendido La Motta di San Silvestro che ha ospitato una mostra di quadri dell’artista e pittrice nicosiana Gina Scardino e mobili antichi restaurati da Antichità Di Maggio.

Il palazzo Cirino ha ospitato una mostra su San Felice da Nicosia curata dall’arch. Carla Mancuso con l’ausilio dei frati cappuccini e dell’avv. Salvatore Timpanaro, all’interno, quadri, foto e libri, anche molto antichi, dedicati alla figura dell’umile santo nicosiano vissuto nel XVIII secolo.

Oggettistica artigianale invece è stata esposta all’interno del palazzo Spedale Vecchio curata dall’Associazione Dacosa Nascecosa attraverso il suo laboratorio creativo sartoriale.

Carpitte, pizzi, merletti e bigiotteria, sono stati esposti invece dalla Federcasalinghe, all’interno dell’androne del palazzo Speciale di Mallia.

Aperto anche il palazzo Salomone al cui interno si potevano ammirare le antiche carrozze ed i finimenti per i cavalli, selle, briglie e tutto l’occorrente che serviva per questi antichi mezzi di trasporto, presente anche il barone Giuseppe Salomone, il palazzo in tarda mattinata è stato visitato dal prefetto di Enna.

Aperta la chiesa di San Calogero con all’interno un’esposizione fotografica in cui sono stati ritratti particolari di alcune opere d’arte nicosiane, la mostra è stata curata dal fotografo Adriano La Blunda.

All’interno della chiesa di Sant’Antonio Abate è stato allestito, a cura del Centro Giovanile diretto da Santino Barbera, un’opera con tappi di plastica riciclati dedicata a San Felice da Nicosia realizzata da Felicia Mulè.

Sabato e domenica l’Ecomuseo Petra d’Asgotto ha organizzato la manifestazione “Cortili, piazze e ruote”, decine di auto d’epoca hanno solcato le strade di Nicosia, da Piazza Garibaldi al palazzo Valguarnera, al palazzo Salomone, palazzo La Motta e la chiesa del SS. Salvatore.  

Fiore all’occhiello della giornata la visita guidata al tetto ligneo del 1300 opera all’interno della cattedrale di Nicosia che ha raccolto un gran numero di visitatori.
Nicosia ha dimostrato anche in questa edizione di “Nicosia in Fiore” la voglia di mostrarsi al mondo esterno, le potenzialità per lo sviluppo turistico ci sono tutte, queste manifestazioni incoraggiano e sono un volano prezioso da sfruttare per far conoscere la città e le sue bellezze oltre i propri confini.

Sergio Leonardi

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