Firmata, ieri pomeriggio nell’aula magna dell’IISS “Ettore Majorana”, la convenzione tra il Comune e l’Ente Nazionale per il Microcredito per la realizzazione del “progetto microcredito”.
L’operazione di finanzia etica - attraverso l’accordo stipulato fra i due Enti - consentirà alle piccole e medie imprese del territorio, nonché ai giovani e agli imprenditori locali, di avere accesso a dei microprestiti agevolati per avviare o ampliare un’attività imprenditoriale.
Il Comune – come ha spiegato il ragioniere generale Gabriele Caputo, che ha coordinato l’incontro – ha già stanziato dal proprio bilancio un fondo di garanzia di 290 mila euro a supporto degli operatori esercenti locali, che sarà finalizzato al finanziamento di start up, micro, piccole e medie imprese, ma anche soggetti in età di lavoro con titoli di studi di alta specializzazione e non, che non siano in grado di presentare garanzie finanziarie normalmente richieste dalle istituzioni di credito e bancarie.
Il fondo di garanzia, che avrà un effetto moltiplicatore, nel corso dei 5 anni della durata della convenzione, raggiungerà una quota di circa 1 milione e 500 mila euro che – stando alle previsioni – potrà favorire la nascita e l’ampliamento di 90 imprese e oltre 100 nuovi posti di lavoro.
Il ragioniere ha inoltre illustrato che il Comune – sempre a supporto del progetto – ha stanziato ulteriori 60 mila euro, che nei prossimi 5 anni serviranno a finanziare un servizio di assistenza e accompagnamento per le imprese che vorranno accedere e utilizzare il microcredito.
A questi si aggiungono ulteriori 10 mila euro, impegnati dal consiglio comunale dal bilancio pluriennale del 2016, per un fondo di microcredito sociale – altra forma di forma di finanziamento prevista oltre quello imprenditoriale – che andrà a supporto delle famiglie in difficoltà.
“L’Ente locale non e’ solo un erogatore di servizi da fruire alla cittadinanza – ha dichiarato il sindaco Fabio Venezia - , ma deve lavorare per dare impulso allo sviluppo del territorio. Questa e’ la priorità che l’amministrazione sta perseguendo con la messa in campo di diverse iniziative e di cui questo progetto costituisce la punta di diamante per la creazione di nuove opportunità per i giovani e le imprese, ma anche per il settore agricolo e artigianale. Stiamo lavorando a un progetto di sviluppo fondato sulla valorizzazione delle nostre risorse e dei nostri beni. Dobbiamo dare nuovi stimoli ai nostri giovani e l’accesso al microcredito e’ il passo propedeutico per la futura nascita di un incubatore d’impresa, che crei nuove e originali iniziative imprenditoriali. Vogliamo cercare di innestare un circolo virtuoso anche con il coinvolgimento degli istituti bancari locali, per dare un impulso nuovo e originale all’economia locale”.
Il fondo di garanzia stanziato dall’amministrazione potrà infatti essere incrementato con successive quote di partecipazione da parte dello stesso Comune e di altre amministrazioni pubbliche, istituti di credito, imprenditori e associazioni di categoria che intendano sostenere tale iniziativa.
“Il microcredito – ha spiegato l’assessore allo sviluppo economico Fabio Siciliano – e’ uno dei pilastri fondamentali del nostro progetto di sviluppo locale, perché e’ lo strumento più idoneo e concreto che abbiamo trovato per dare risposta ai cittadini che vivono in un territorio in crisi, in cui lo scoglio più grosso e’ costituito dall’accesso al credito. E’ una modalità nuova e di forte impulso, che crea lavoro e possibilità di creare denaro attraverso il lavoro. Non e’ solo la possibilità di accedere a un finanziamento agevolato, bensì di fare impresa accanto alle istituzioni. E perché funzioni, e’ necessaria la crescita e lo sviluppo culturale e sociale del territorio. Il nostro obiettivo e’ quello di creare uno strumento che duri nel tempo e che funzioni a rotazione, a servizio di chi vuole fare impresa”.
All’incontro di presentazione e’ intervenuto il Dott. Marco Paoluzzi dell’Ente Nazionale per il Microcredito, che ha illustrato al pubblico lo schema operativo del progetto.
Dopo l’affidamento del progetto e il conferimento delle risorse da parte del Comune all’Ente Nazionale per il Microcredito - che si occuperà della strutturazione e realizzazione del progetto e della costituzione del fondo di garanzia - si passerà prima all’individuazione di un intermediario di garanzia morale e poi a una fase di condivisione istruttoria con comitato tecnico costituito da operatori di microcredito e dalle banche che esamineranno bisogni e progetti individuati da una rete territoriale, prima che venga deliberato e erogato il finanziamento.
L’onorevole Mario Baccini - ex ministro della Funzione Pubblica e presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito che ha firmato la convenzione con il sindaco Fabio Venezia - ha espresso ammirazione per Troina, Comune pioniere della Sicilia che investe il proprio bilancio sui giovani, con uno strumento che può diventare un volano importante anche per il comprensorio.
Al microcredito potranno accedere anche - fino a un massimo di 25 mila euro - quegli studenti che, pur avendone la volontà, non avessero la possibilità di proseguire la propria formazione universitaria e post universitaria. |