Continua l’attività del secondo circolo didattico di Nicosia verso l’educazione alla legalità degli alunni, questa volta due genitori, Franco Nisi e Felice Rizzone, hanno ideato un progetto di coinvolgimento degli alunni delle quinte classi del plesso Filippo Randazzo dal titolo “Il ciclismo al servizio della sicurezza stradale”, che intende informare e formare il ragazzo, sviluppando e approfondendo  il concetto di educazione stradale, affinché l’alunno, sia  da solo che in compagnia, sappia adottare tutti i comportamenti corretti da tenere nei luoghi pubblici: da pedoni, da ciclisti e da passeggeri.

Questo progetto ha coinvolto diversi soggetti a cominciare dalla scuola Filippo Randazzo, attraverso il dirigente Felice Lipari e le insegnanti Anna Maiuzzo ed Angela Vetri, ma anche la Croce Rossa Italiana e la Polizia Stradale.

La giornata finale del progetto si è svolta in piazza Garibaldi a Nicosia, le due associazioni sportive, Ruota Libera di Nicosia e la Bici e Natura di Santo Stefano di Camastra, hanno sottoposto i tanti alunni partecipanti ad effettuare un percorso all’interno della piazza, con segnaletica stradale da rispettare, seguiti  dall’istruttore della Federazione Ciclistica Italiana Giuseppe Partenope.

Durante l’attesa gli alunni hanno potuto fare educazione motoria con il docente di educazione fisica Lino Buzzone e provare cyclette, spinning bike e bici da corsa su rullo, il tutto fornito dai coordinatori del progetto.

Interessante la lezione tenuta all’interno dell’androne del palazzo comunale da due agenti della Polizia Stradale sulla sicurezza, alla fine una prova pratica attraverso la quale un ciclista, distratto mentre parla al telefono, investe un pedone, scappa, ma è arrestato dagli agenti della PolStrada, il povero ferito è stato soccorso dai volontari della Croce Rossa che hanno potuto dimostrare gli interventi nei confronti del malcapitato.

Alla fine della mattinata a tutti i partecipanti è stato consegnato l’attestato finale di partecipazione con la presenza delle forze dell’ordine e del dirigente scolastico.

Sergio Leonardi

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