La preferenza di genere è stata inserita in questa tornata elettorale ed i risultati si sono immediatamente visti con l’elezione di 8 consiglieri donne, Mela Castrogiovanni, Annarita Consentino, Maria Di Costa, Giusi Gentile, Santina Lo Votrico, Luciana Spedale, Graziella Trovato e Aurora Catalano, anche se per quest’ultima si attende una conferma, in pratica il 40 % del totale dei consiglieri, sei di maggioranza e due di minoranza.
Alla presentazione delle liste era balzato all’occhio una presenza consistente di donne candidate, il 40% del totale dei 164 candidati, durante la campagna elettorale non sono state a guardare e molto intraprendenti hanno saputo raccogliere un numero di preferenze consistenti.
La più votata in assoluto è stata Luciana Spedale, della lista Impegno Comune, con 506 preferenze, ha superato anche i suoi colleghi uomini più accreditati ed avrà l’onore di presiedere la prima seduta del consiglio comunale prima dell’elezione del nuovo presidente.
Ma non sono mancate le perfomances di altre sue colleghe, la confermata Graziella Trovato di Sicilia Democratica con 268 voti o le new entry della lista Mia Nicosia Annarita Consentino, 273 voti e Mela Castrogiovanni con 267 preferenze.
Tra le fila del Partito Democratico spicca Santina Lo Votrico con 298 preferenze che risulta la più votata nel partito di Renzi.
Un passo avanti si era intravisto nella precedente legislatura con tre donne in consiglio comunale, Maria Di Costa fu eletta presidente del civico consesso ed Enza Tomasi ne è stata vice-presidente.
Se sapranno dimostrare il loro valore nella prossima legislatura potremo anche avere un primo cittadino donna e forse più della metà del consiglio comunale al femminile.
Sergio Leonardi |