Giornata piovosa per il secondo confronto tra i quattro candidati sindaco avvenuto nella serata del 26 maggio in piazza Garibaldi a Nicosia, organizzato, come tre anni fa, dalla Cellula Cultura e Comunicazioni delle Parrocchie Cattedrale e Santa Croce di Nicosia.

Ottima l’organizzazione con le immagini proiettate su un maxischermo posto sul palco, invitati tutti i media della città, oltre noi di Tele Nicosia anche le due radio locali Onda Libera e Studio 2 che hanno trasmesso in diretta l’evento.

L’incontro è stato moderato da Francesco Miritello ed Alessandro Rizzo, i due conduttori della serata hanno posto ai quattro candidati otto domande, a cui hanno risposto in maniera alternata dentro un tempo limite che variava, a seconda dei quesiti, dai due ai tre minuti, per ciascun candidato.

Sostanzialmente non ci sono stati colpi di scena, i candidati hanno risposto con molta tranquillità a tutte le domande nei tempi stabiliti.

Giuseppe Beritelli è apparso molto sicuro di se e preparato per ogni argomento trattato, si può affermare che è stato l’outsider della serata.

Luigi Bonelli, ha dimostrato la sua preparazione nei diversi settori amministrativi, non sono mancate le stoccate agli avversari.

Renato Mancuso, serio, pacato e competente ha saputo rispondere in pieno a tutti i quesiti che gli sono stati posti durante la serata.

Nino Montaperto, con un ottimo eloquio, ha esposto bene le sue ragioni ed ha dimostrato competenza nei diversi temi trattati, pur dimostrando qualche fastidio per i tempi contingentati dall’organizzazione.

Le otto domande spaziavano su diversi temi di interesse pubblico, si è passati dai criteri di nomina degli assessori, all’applicabilità dei criteri di efficienza, efficacia, economicità e trasparenza alla macchina amministrativa, si è affrontato il problema del mantenimento dei servizi ai cittadini nonostante i tagli ai trasferimenti statali e regionali che i comuni subiscono, si è parlato di strutture ludiche e ricreative insieme alle aree verdi, è stato posto un quesito sull’attenzione da porre alla frazione di Villadoro, si è affrontato il difficile tema dei liberi consorzi tra comuni, non si è trascurato il tema principe di questa campagna elettorale, ovvero il turismo ed i suoi diversi aspetti di sviluppo e come ultima domanda i quattro candidati hanno dovuto immaginare come porsi nei confronti dell’amministrazione vincente in caso di una loro sconfitta.

Il confronto, durato circa due ore, si è concluso con un mini spot elettorale dei quattro candidati, nel quale ognuno di loro ha indicato le ragioni per votarli.

E’ stato un confronto sano e corretto che sostanzialmente non ha spostato voti da un pare all’altra, ma è servito, soprattutto ai due candidati meno conosciuti, Beritelli e Montaperto, che per diverse ragioni sono partiti in ritardo rispetto agli altri due “colleghi”, Bonelli e Mancuso, per far conoscere ai cittadini nicosiani idee e programmi elettorali.

Sergio Leonardi

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