Oggi alle 18:30, presso la sede di Via F.lli Testa, il candidato a Sindaco Dott. Luigi Bonelli, incontrerà il mondo del volontariato e della solidarietà.
Già dal suo programma, che è l’unico ad aver previsto azioni mirate di Politiche Sociali, emerge chiara l’intenzione di rendere il welfare municipale a carattere sociale una priorità, dove il Comune diventi di fatto il vero protagonista dell’erogazione dei servizi sociali e la prima “porta di accesso” alla rete del sistema dei servizi socio-sanitari.
Afferma Bonelli:
Trovare strumenti di sostegno alle famiglie e agli individui in stato di disagio è un nostro preciso dovere, perché è il dovere di qualsiasi società che si possa definire “civile”.
Ma questo argomento, estremamente complesso e delicato , richiede metodi e azioni di grande intelligenza, che da un lato non ledano la dignità umana e dall’altro, non diventino mero assistenzialismo una tantum, fine a se stesso. C’è bisogno di ragionare in un’ottica di condivisione e partecipazione tra Amministrazione e cittadini, ed è qui che le Associazioni di Volontariato giocano un ruolo fondamentale.
In questi anni di grave crisi economica, i volontari sono stati la vera voce dei più deboli ed è proprio ai più deboli che dobbiamo guardare: i loro bisogni sono bisogni “prioritari e urgenti” che non possono più aspettare, poichè emergono da uno stato di malattia o di grande povertà.
Le aree tematiche su cui intendiamo lavorare secondo un sistema di “bisogno-risposta” e che riteniamo siano raggiungibili, sono molteplici e vanno dal singolo individuo in difficoltà, alle donne, alle famiglie, all’infanzia... L’incontro di questa sera ci permetterà di incontrare tutti gli attori che lavorano nel sociale (cooperative, associazioni, volontariato in genere…) al fine di iniziare una condivisione del programma sulle politiche sociali e dare inizio ad una collaborazione sinergica di tutte le risorse del territorio.
Voglio ricordare infine che una recente ricerca condotta dall’Economista Luca Stanca della Università Bicocca di Milano, ha dimostrato che “fare volontariato rende felici”. La ricerca smonta di fatto un errore di fondo dell'economia, cioè che la solidarietà valga economicamente zero perché non esiste un prezzo di mercato, ma “una società con molta attenzione all'aiuto verso gli altri è più giusta ed efficiente, quindi automaticamente più capace di una crescita economica. Ed è di questo, dice Stanca, che si deve occupare l'economia, il cui fine ultimo è rendere non più ricchi ma più felici". #iocicredo
Luigi Bonelli |