E’ tempo di campagna elettorale, sono 164 i candidati per il consiglio comunale suddivisi in nove liste, per questa tornata elettorale è stata introdotta la doppia preferenza di genere, ovvero la possibilità data all’elettore di esprimere al momento del voto due preferenze un uomo e una donna, questa possibilità, secondo gli intendimenti del legislatore, dovrebbe far aumentare la presenza delle donne nei civici consessi.
A Nicosia nell’ultimo consiglio comunale erano presenti tre donne sui 20 consiglieri, ovvero il 15% del totale, una di esse Maria Di Costa ha ricoperto il ruolo di presidente del consiglio comunale, in attesa di avere un candidato donna per la carica di primo cittadino, quest’anno sono 72 le donne candidate, il 44% del totale, ben oltre la quota di un terzo obbligatoria per ogni lista.
Sono 16 i candidati che hanno già ricoperto nelle scorse legislature la carica di consigliere comunale, i questi 12 sono quelli uscenti dall’ultimo civico consesso.
Uno di essi il 17mo candidato è Luigi Bonelli, che però corre per la carica di primo cittadino, dopo esser stato, nelle ultime quattro legislature, consigliere comunale.
Sono quattro i candidati che corrono per il quarto mandato, si tratta di Andrea Farinella, Giuseppe Fiscella, Filippo Giacobbe e Lorenzo Giulio, corrono per il terzo mandato Giuseppe Castello, Michele Di Franco, Sigismundo Li Volsi e Salvatore Vega. E’ il candidato Giuseppe Fiscella il più “anziano” tra gli ex candidati presenti in lista, la prima volta fu eletto per le amministrative del giugno 1980.
Nelle quattro coalizioni la presenza di ex consiglieri è maggiore nelle liste che appoggiano Renato Mancuso, ben nove, segue Bonelli con cinque e Montaperto con 2, nella lista che appoggia il candidato Beritelli non è presente alcun ex consigliere comunale.
Sono due le liste che hanno tra le fila dei candidati il maggior numero di ex consiglieri, si tratta di Sicilia Democratica che ne conta tre, Farinella, Mancuso Fuoco e Trovato, ed Uniti per Nicosia, Di Figlia, Fiscella e Giacobbe, quest’ultima lista però può contare sul numero maggiore di mandati consiliari, sommando gli ex consiglieri ben sette contro i cinque di Sicilia Democratica.
Sergio Leonardi |