16/05/2015 - Nicosia, giornata di educazione ambientale

Sabato 16 maggio il belvedere di Santa Maria di Gesù è stato piacevolmente “invaso” dagli alunni della scuola Filippo Randazzo appartenente al secondo circolo, un connubio tra Puliamo Nicosia,l’evento che mensilmente viene organizzato dal Movimento per la Difesa dei Territori, ed il progetto di educazione ambientale portato avanti da docenti ed alunni della scuola.

Gli alunni si sono prodigati per tutta la mattina a pulire le aiuole, estirpando le erbacce, spazzando e rizollando con molta cura nei particolari.

Il lavoro degli alunni è proseguito anche in altre parti della città, alcune piantine di gerani, rubati nei giorni scorsi, sono state risistemate in via Li Volsi ed in via San Felice.

In particolar modo ci si è concentrati sull’albero che ricorda il sacrificio dei giudici Falcone e Borsellino uccisi dalla mafia, attorno all’albero sono state sistemate delle piantine gentilmente donate da alcuni membri del MDT in particolar modo da Bruno Ceramiche e dallo studio legale Agozzino, la targa che ricorda il sacrificio dei due magistrati è stata pulita dal maestro Tamburello, autore dell’opera, che tra l’altro lo scorso donò la stessa opera gemella alla sorella del giudice Giovanni Falcone.

Quest’anno l’albero dedicato ai due magistrati, abbellito con messaggi e foto di vittime di mafia, è stato censito tra gli alberi dedicati con la stessa motivazione in tutto il mondo nel ricordo per la lotta contro le mafie.

L’albero di Falcone e Borsellino è stato preparato per il 23 maggio, quando gli alunni del secondo circolo ricorderanno con una cerimonia il sacrificio di questi due eroi della lotta alla mafia.

Il primo albero ed il più famoso “Albero Falcone” nacque spontaneamente proprio davanti all’abitazione del giudice il via Notarbartolo a Palermo, all’indomani dell’uccisione del giudice della moglie e della sua scorta nella strage di Capaci, riempito con messaggi e foto da parte di migliaia di spontanei visitatori, divenne un simbolo mondiale contro la violenza di Cosa Nostra.

Da questo simbolo parte il progetto scolastico di educazione ambientale e di rispetto del verde pubblico e del decoro urbano, un esempio che parte dai più piccoli per educare in qualche modo anche gli adulti.