Gli archivi degli enti pubblici rivestono una straordinaria importanza per la conservazione della memoria istituzionale e culturale, divenendo sedi appropriate di raccolta di identità del territorio, oltre che luoghi di conservazione del patrimonio documentario per la fruizione pubblica, con questa premessa il dirigente del terzo settore del comune di Nicosia, l’ing. Nino Testa Camillo, ha proposto l’istituzione dell’Archivio Storico Comunale.
Il Comune di Nicosia possiede diversi fascicoli, tra cui progetti dell'Ufficio Tecnico Comunale, risalenti ai periodi fine Ottocento e prima metà del Novecento dislocati in locali non appropriati, inoltre possiede i vecchi registri storici catastali del vecchio e nuovo catasto terreni e fabbricati ceduti dall'Agenzia delle Entrate quando è stata soppressa la sezione staccata di Nicosia, nonché le planimetrie del vecchio catasto.
L'art. 30 del D.P.R. n. 1409/63 stabilisce che gli Enti Pubblici hanno l'obbligo di istituire sezioni separate di archivio per i documenti relativi agli affari esauriti da oltre quarant'anni inoltre l'art. 30, del decreto legislativo 42/2004, il Codice dei Beni Culturali, obbliga i comuni a garantire la sicurezza e la conservazione dei beni culturali di appartenenza e prevede l'obbligo di inventariare i propri archivi storici costituiti dai documenti relativi agli affari esauriti da oltre quarant'anni e di istituire a tal fine le "sezioni separate" d'archivio.
Con una delibera il commissario straordinario Margherita Rizza ha approvato la proposta del dirigente comunale ed ha istituito l’Archivio Storico Comunale nei locali di via delle scuole vecchie, nei pressi della casa natale di San Felice.
Allo spostamento e sistemazione dei vecchi registri catastali collaboreranno, in maniera gratuita, i geometri di Nicosia, intenzione manifestata dal Collegio dei Geometri di Enna attraverso una nota diramata dal segretario Filippo Cacciato.
Dopo questa importante primo passo verrà avviato un progetto di riordino e valorizzazione dell'archivio e si provvederà a redigere un apposito regolamento per la sua fruizione.
Sergio Leonardi |