Il 9 febbraio di quest’anno una forte tempesta di neve e vento si è abbattuta su Nicosia creando gravi danni sia nel centro abitato che nelle campagne del territorio comunale, diversi gli alberi sradicati e pericolanti tra cui un pino che è stato necessario abbattere il 21 aprile. Da quel momento però i residui del tronco e delle radici di oltre due tonnellate di peso sono rimaste parcheggiate a ridosso della carreggiata sulla via Nazionale, strada di accesso al centro abitato di Nicosia. L’arteria stradale è stata transennata causando un rallentamento della circolazione per fortuna, nonostante il restringimento della carreggiata, non sono stati segnalati incidenti tra le autovetture.

Diverse le lamentele da parte dei cittadini, qualche giorno fa il Movimento per la Difesa dei Territori ha scritto agli enti preposti per far rimuovere i residui di questo pino secolare.

Nella mattinata del 12 maggio l’ufficio tecnico comunale ha coordinato le operazioni di rimozione per il pomeriggio, intorno alle 17 la via Nazionale è stata chiusa al traffico e sono iniziate le operazioni che da subito non sono risultate semplici.

Il comune si è avvalso di una motopala messa a disposizione dalla ditta edile Castrogiovanni, l’operaio alla guida del mezzo ha tentato per una buona mezz’ora di disincagliare il tronco dalla rete di sicurezza dove si era impigliato, successivamente con una catena lo hanno ancorato alla motopala  che lo ha sollevato e sistemato in un camion.

La motopala ha continuato il suo lavoro di pulizia e sistemazione della sede stradale per renderla fruibile agli automobilisti.

Nei prossimi giorni verrà rimontata la rete metallica sul costone per rimetterlo in sicurezza.

Ottimo il lavoro di coordinamento da parte dei tecnici dell’ufficio tecnico comunale che in poco più di un’ora hanno ripristinato al meglio la via Nazionale rendendola pienamente fruibile.

Sergio Leonardi

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