In seguito al nostro articolo sull’aliquota IMU approvata al 7x1000 e alla nomina del nuovo collegio dei revisori dei conti, ci arrivano alcune precisazioni da parte del dott. Giovanni Li Calzi dirigente comunale dell’ufficio ragioneria.
Per quanto riguarda il Bilancio di Previsione 2015 il dott. Li Calzi ricorda che lo schema è stato approvato dal commissario straordinario Margherita Rizza la mattina del 17 aprile, nel pomeriggio il dirigente comunale si era premurato di dare il suo parere favorevole e di trasmetterlo al collegio dei revisori composto dai commercialisti Burrafato, Maggio e Polizzi.
Il collegio dei revisori, dopo aver analizzato il documento contabile, ha emesso il suo parere favorevole il 20 aprile, a seguito di questi adempimenti il Bilancio di Previsione 2015, dopo gli atti propedeutici, potrà essere approvato senza intoppi.
La querelle in atto sulla nomina del nuovo collegio e sulla probabile revoca delle delibera, non va ad inficiare o a rallentare per niente l’iter di approvazione che di conseguenza può procedere indipendente se il nuovo collegio è nell’esercizio pieno delle sue funzioni o se verrà revocato.
Tutto l’iter di approvazione è in mano ai consiglieri comunali, nelle prossime sedute se procederanno in modo celere potranno approvare gli ultimi atti propedeutici e successivamente il bilancio nella sua interezza.
E’ importante che questo avvenga prima delle elezioni amministrative poiché le spese preventivate per la tornata elettorale che si aggirano intorno ai 100mila euro risultino in bilancio e non si crei un debito fuori bilancio difficile da gestire.
Lo schema di bilancio è tecnico e serve essenzialmente per dare uno strumento efficace all’ente per evitare di lavorare in dodicesimi, il nuovo consiglio comunale potrà apportare eventuali variazioni se lo riterrà necessario.
Per quanto riguarda l’IMU con l’aliquota approvata al 7 x 1000, non si sono creati sbilanciamenti o minori entrate, in quanto la previsione d’entrata era stata effettuata proprio sull’aliquota appena approvata, di conseguenza non sono necessari ulteriori aggiustamenti e variazioni in fase d’approvazione del Bilancio di Previsione 2015.
Sergio Leonardi |