Consiglio comunale al lavoro prima dello scioglimento, si procede verso l’approvazione degli atti propedeutici per il Bilancio di Previsione 2015.
Approvata all’unanimità l’aliquota IMU per le seconde case che per il 2015 rimane al 7x1000 così come fu approvata nel 2014, non è stata accolta la proposta da parte degli uffici comunali di innalzarla all’8,6 x 1000, un aumento bocciato in commissione consiliare bilancio e ribadito in aula, in prima fila il consigliere Lizzo che in quest’ultimo scorcio di legislatura sta tentando in tutti i modi di mitigare e di rendere meno pesanti le imposte comunali, dopo l’azzeramento della TASI, l’IMU al 7x1000 va proprio in questa direzione.
Pericolo però non del tutto scongiurato, il prossimo consiglio comunale potrebbe con un’apposita delibera approvare una variazione di bilancio ed innalzare l’aliquota, l’ufficio ragioneria infatti lamenta una mancata entrata proprio da questa riduzione. A contestare questa affermazione è sempre il consigliere Lizzo che ricorda come nel 2014 il mantenimento delle attuali aliquote e detrazioni ha prodotto a fine anno un avanzo di bilancio di circa 170mila euro.
Doveva essere una formalità la nomina dei nuovi tre revisori dei conti, che dovranno dare un parere sullo schema di bilancio di previsione 2015, scade il mandato dei revisori Burrafato, Maggio e Polizzi e si rendeva necessaria una sostituzione. A scrutinio segreto i consiglieri hanno nominato i commercialisti Giuseppina Anello, Graziano Scardino e Franco Polizzi, la riconferma per la terza di quest’ultimo revisore ha generato uno scontro all’interno del consiglio comunale.
Secondo la legge regionale il dott. Polizzi non era riconfermabile, inoltre per i comuni sotto i 15.000 abitanti dovrebbe essere nominato un unico revisore dei conti, nemmeno sui compensi si è riuscito ad ottenere un risultato diverso da quanto preventivato, un accordo prevedeva che per un risparmio di spesa il compenso più alto previsto annualmente per il presidente del collegio dei revisori venisse suddiviso per tutti e tre i componenti, ma tutto questo non è avvenuto ed il compenso annuale è rimasto invariato anche con le nuove nomine, nessun risparmio per le casse dell’ente.
Questo ha ingenerato un dibattito acceso tra i diversi consiglieri e si prevede nei prossimi giorni un annullamento delle nomine con la conseguente paralisi dell’attività di approvazione del bilancio di previsione 2015.
Sergio Leonardi
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