Entro il 6 maggio andranno presentate al comune le liste elettorali con i candidati al consiglio comunale, supportate da almeno 200 firme ed i candidati a sindaco, sono frenetiche nelle ultime ore le riunioni, i vertici, le telefonate per tentare di mettere su liste e candidature in alternativa alle due coalizioni attualmente in campo.
Da oltre una settimana si è materializzata la candidatura dell’imprenditore Giuseppe Beritelli, il tentativo di costituire una lista composta da personaggi del mondo imprenditoriale nicosiano e della società civile di ora in ora si fa sempre più difficile, il numero minimo di candidati è di 13, un terzo devono essere donne, si capisce bene che la buona volontà non è tutto, occorre tempo e forza di convincimento che con il passare delle ore viene meno.
Un’ulteriore alternativa alle coalizioni Bonelli e Mancuso si è affacciata nelle ultime ore, una lista che avrebbe l’imprimatur dell’ex sindaco Malfitano e dell’ex vice-sindaco Amoruso, tra i candidati anche gli ex assessori Castrogiovanni e Tumminaro, il gruppo è al lavoro da qualche settimana avrebbe già raggiunto diversi accordi con tutta tutta la documentazione pronta per scendere in campo e presentarsi per questa tornata elettorale, ma non sarebbe Malfitano in prima persona il candidato sindaco, ma un professionista che non ha mai fatto politica o che non ha mai fatto parte di assemblee elettive, nelle ultime ore in città si è fatto il nome dell’avv. Nino Montaperto, ma da più parti questa ipotesi non è stata confermata, entro lunedì si potrà avere un quadro più preciso della situazione.
Nella serata del 30 aprile l’ex vice-sindaco Amoruso avrebbe incontrato esponenti della lista Beritelli per tentare un’alleanza ed un accordo che possa portare anche ad una lista unitaria.
I diversi tentativi per arrivare ad un terzo candidato sono ad oggi naufragati per diversi motivi, principalmente in tutta la formazione delle liste si sono trovate enormi difficoltà a trovare persone che in prima persona scendano in campo candidandosi per dare il loro contributo.
Sergio Leonardi |