L’Unimpresa interprovinciale di Enna e Caltanissetta sta incontrando in questi giorni i sindaci delle due province per offrire, tramite le professionalità di cui dispone, assistenza e collaborazione nell’accesso ai finanziamenti e alle varie procedure relative ai bandi europei.
Una disponibilità, quella proposta da Unimpresa, affinché si possano captare le risorse economiche messe a disposizione dall’Europea al fine di risollevare le comunità dalla crisi economica e sociale profonda in cui versano. “La nostra associazione –dichiara il presidente Salvatore Puglisi- sta perseguendo l’obiettivo di allargare i propri servizi e le proprie professionalità ai Comuni. Ci stiamo rivolgendo ai primi cittadini, offrendo loro la nostra collaborazione, perchè siamo convinti che i fondi europei rappresentano oggi un’opportunità irrinunciabile di trovare risorse su progetti, in particolare in materia di efficienza energetica e fonti rinnovabili, per poter garantire sviluppo e investimenti ai nostri territori. A questo proposito –continua Puglisi-, per il mese di giugno stiamo preparando un convegno per il quale già abbiamo avuto la disponibilità di partecipazione del Ministero e dell’assessorato regionale dell’Energia e dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Scopo dell’iniziativa è informare gli operatori delle piccole e medie imprese e gli Enti locali su come superare le criticità più diffuse che si possono riscontrare nella gestione dei bandi per l’efficienza energetica nelle scuole, negli uffici ecc. approfondendo l’utilizzo di strumenti operativi. I Comuni –afferma Puglisi- sono i primi a conoscere le esigenze del territorio; hanno idee e progetti ma spesso non hanno la possibilità ne finanziaria, ne di risorse umane per accedere ai bandi europei. Noi da questo punto di vista siamo in grado di dare un supporto concreto che volentieri mettiamo a disposizione”. La disponibilità di collaborazione di Unimpresa con i Comuni s’inserisce sul fatto che l’Unione Europea mette a disposizione dei territori risorse ingenti, attraverso i fondi strutturali, gestiti dallo Stato e dalle Regioni (programmi operativi nazionali e regionali), oltre a una molteplicità di bandi su programmi specifici gestiti direttamente da Bruxelles. “Collaborare su questo -aggiunge Puglisi- significa lavoro per le nostre imprese e benefici per i magri bilanci dei nostri Comuni. Dobbiamo interagire tutti –afferma ancora-, facilitare i compiti, sburocratizzare il sistema dei bandi della Regione siciliana che spesso sono di difficile lettura e tali da fare accumulare enormi ritardi”. Infine, considerata la pesante crisi economica che ha investito le province di Enna e Caltanissetta, la ricetta di Unimpresa è anche quella di “puntare di più e meglio sul turismo e sull’agroalimentare che –secondo l’associazione- rappresentano risorse reali per i due territori dove sui fondi europei passati si è assistito a volte ad un sistema preordinato di interventi a pioggia senza creazione ne di sviluppo, ne di profitti”. Da qui l’esortazione alla classe politica e alle Istituzioni ad impegnarsi affinché non si ripetano gli errori del passato anche perchè “il denaro che può essere messo a disposizione del territorio ennese e nisseno potrebbe essere “l’ultima chiamata” che l’Europa concede per lo sviluppo”.
Il Presidente Unimpresa Interprovinciale En-Cl
SALVATORE PUGLISI |
