Di questa prima edizione del Trofeo Centro Sicilia non rimarrà la vittoria della Sommatinese, ne gli undici gol in tre partite o i discorsi dei dirigenti del calcio regionale. Il protagonista di giornata è stato, infatti, un bambino di due o tre anni che nell’intervallo fra il primo e il secondo incontro entra in campo, si impossessa del pallone e va a calciare in rete tra gli applausi del pubblico. Non contento riprende la palla e percorre con la sua corsa stentata tutto il terreno di gioco per andare a segnare nell’altra porta. Indescrivibile la sua gioia quando torna in tribuna dai genitori e racconta tutto contento, incespicando sulle parole: “Ho fatto gol!”.
Fosse finito lì, nessuno avrebbe avuto da ridire. Anche i tre match, però, hanno regalato un discreto spettacolo. La prima gara tra Fontanelle e Cerami è stata vinta dagli agrigentini. Il risultato finale è stato di 2-1, con la rete decisiva del difensore Prato, con un tiro dai trenta metri, dopo che i suoi erano passati in vantaggio grazie a un’autorete del ceramese Stivala ed erano stati raggiunti da un rigore messo a segno da D’Angelo.
Il secondo match vede, dunque, in campo di nuovo il Cerami contro la Sommatinese. È la partita più spettacolare. Dopo un primo tempo a reti inviolate, nella ripresa il Cerami trova il doppio vantaggio con Giami e Gagliano. La Sommatinese, però, non si arrende e, essendo anche più fresca, trova la forza di ribaltare il risultato con un tripletta di Chiaramonte (bomber del torneo) e fissare il risultato sul 3-2.
Il terzo ed ultimo match tra Sommatinese e Fontanelle è, dunque decisivo per la vittoria del torneo. Con i nisseni della Sommatinese che hanno dalla loro due risultati su tre dato il maggior numero di reti segnate. A passare subito in vantaggio è proprio la squadra che rappresenta la delegazione di Caltanissetta con un gol di testa di Dalù (in seguito a una papera del portiere). Il Fontanelle, però, spinto anche da una buon numero di tifosi in tribuna, trova il pareggio con Traina. Sul finire, la Sommatinese fa suoi match e torneo con una bella punizione di Morello. La classifica finale vede, dunque, il gli ennesi del Cerami a 0 punti, gli agrigentini del Fontanelle a 3 e i nisseni della Sommatinese a 6 punti.
La manifestazione ha visto anche la partecipazione di Paolo Rosso, Giuseppe Anzaldi e Stefano Valenti, presidenti rispettivamente delle Delegazioni della Lega Nazionale Dilettanti di Enna, Caltanissetta e Agrigento, e di Santino Lo Presti, presidente del Comitato Regionale. Proprio Lo Presti ha commentato così l’iniziativa del Trofeo Centro Sicilia: “Lodevole iniziativa che coinvolge una categoria spesso sottovalutata. Forse da questa esperienza potremmo ripensare alla formula dei play-off di Terza Categoria, facendo sfidare le squadre di diversi gironi”. Fa un appello, poi, all’insegna del far-play e della cultura della sconfitta: “La sconfitta è un risultato che appartiene al gioco e bisogna accettarla anche quando questa è scaturita da errori arbitrali”. Non dimentica, infine, i dovuti ringraziamenti: “Ringrazio l’Aia, il Questore di Enna (presente all’evento, n.d.r) e i tre delegati provinciali. Un grazie va anche all’Amministrazione Comunale di Leonforte e alla società Leonfortese per la concessione gratuita del Nuovo Stadio Comunale”.
Due le cerimonie di premiazione: una prima del triangolare, nella quale alle tre squadre è stata consegnata la coppa di Terza Categoria, e una alla fine con la coppa del torneo. Degli omaggi da parte della Federazione sono andati anche all’Amministrazione Comunale di Leonforte e al Questore Ferdinando Guarino.
Alla fine un breve rinfresco per tutti i presenti. E un pensiero al bimbo che con semplicità ha dimostrato ancora una volta la bellezza del gioco del calcio. A tutti i livelli.
Luca Di Leonforte |