La partecipazione attiva dei cittadini nella gestione della Cosa Pubblica è alla base di una vera Democrazia.
La discesa in campo, anche se tardiva, di una lista capeggiata dall’ex Sindaco Malfitano, congiuntamente alla recente candidatura di Giuseppe Beritelli, alla guida di un nutrito gruppo di Operatori Economici e Professionisti, è la novità di questa tornata elettorale, monocolore, che certamente scompagina schemi e previsioni.
Queste due liste che si vanno ad aggiungere, alle oramai scontate liste di Bonelli e Mancuso, sono la giusta risposta popolare nicosiana ai recenti scippi, (Carcere e Palazzo di Giustizia), a danno del Comune di Nicosia da parte di una mala politica Regionale e Nazionale che nel tempo non ha saputo o voluto pianificare un concreto ed effettivo piano di sviluppo delle zone interne, mortificando la dignità degli abitanti e azzoppando la sua economia.
La centralità di Nicosia nella zona Nord della ex Provincia di Enna, con ampie prospettive di sviluppo verso il Tirreno, non è mai stata colta dai rappresentanti politici locali. Il recente aborto della legge che istituiva i nuovi Consorzi Comunali, la dice ora lunga sulla loro capacità progettuale e lungimirante.
Nicosia, rinomata per la sua valenza storico artistica ed economica, per le risorse ambientali, paesaggistiche, professionali ed umane, di cui ha sempre disposto, merita ben altro destino che non quello di essere cancellata dalla geografia socio-politica isolana, congiuntamente a tanti altri Comuni del Centro-Nord.
La classe politica nicosiana, da sempre litigiosa e allo sbando quanto quella Nazionale, pur consapevole della difficoltà del momento e della reale impossibilità a potere amministrare il Comune, oggi si ripropone alla guida della città! I loro candidati più prestigiosi e con i “numeri”, di destra, di centro e di sinistra si ci riprovano.
A tutti loro va riconosciuto il coraggio e la perseveranza nel volersi ancora scommettere. Il disagio in cui da tempo vive la popolazione, il disamore per la politica che non riesce a dare alcuna risposta e non ultima la sfiducia che si ha su tutto e tutti, preannunciava un massiccio astensionismo.
Non sarà più così; con quattro sindaci candidati e numerose liste di accompagnamento, di certo, i nicosiani avranno ora più ampia possibilità di scelta … e questa è Democrazia!
Liborio La Vigna |