Verrà portato in scena sabato 18 e domenica 19 aprile, presso l’auditorium “N. Buttafuoco” di Nissoria, il musical “Romeo e Giulietta” da parte della compagnia teatrale “Corincanto”.
Famosissimo musical del francese Gerard Presgurvic tradotto per la prima volta ben sette anni fa, viene riportato sulle scene nel rispetto della versione precedente ma con nuovi attori ad interpretare alcuni personaggi, dialoghi riadattati, alcuni testi delle canzoni modificati e le nuove coreografie della professionista Manola Turi, trucco e parrucco di Rosario Primavera e i costumi e la regia di Luca Fantino.
Il primo nucleo di “Corincanto”nasce molti anni fa, nel lontano 1996 con il musical “Forza venite gente”. Dopo una lunga pausa di riflessione e maturazione, la scelta del nome caratteristico che rimanda alle diverse realtà corali parrocchiali e la consapevolezza della missione di aggregazione e valorizzazione dei giovani, la compagnia torna in scena con il musical “Il sogno di Giuseppe” ed a seguire “Romeo e Giulietta…dall’odio all’amore”, “Il castello incantato” e “Sister Act”.
“Considero i ragazzi delle enormi risorse ma credo sia necessario che vengano spronati ed incoraggiati per incanalare le loro energie. La mia compagnia è costituita da 54 elementi e sono veramente tanti i giovani di età compresa tra i 22 e i 23 anni anche se cerco sempre di valutare l’età del personaggio portato in scena scegliendo attori la cui età mi permette di restare fedele a quella del personaggio stesso. Il musical “Romeo e Giulietta”è, senza alcun dubbio, quello maggiormente richiesto: liberamente ispirato allo spettacolo musicale di Gerard Presgurvic “Romeo et Juliette. De la haine à l’Amour”, del 2001, è stato scelto per i valori che incarna. L’adattamento dall’opera originale francese ha dovuto superare, naturalmente, il problema della traduzione dei testi conciliando metrica, ritmo e senso. La versione italiana dell’opera francese risale soltanto all’anno scorso e allo spettacolo di Vincenzo Incenzo che ha curato la traduzione dei testi con la regia di Giuliano Peparini; la nostra versione, avente ovviamente le stesse musiche ma testi diversi, risale al 2007 ed, in tal senso, ci sentiamo quasi dei precursori”: queste le parole del regista Luca Fantino.
Francesca Tremoglie |