La parlamentare ennese del Pd On. Maria Greco presenterà al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti un interrogazione sulla vicenda che recentemente ha coinvolto l’ interruzione al chilometro 61 dell’autostrada Palermo-Catania (tra gli svincoli di Scillato e Tremonzelli in direzione di Catania) a causa di un vistoso avvallamento.
Dalle informazioni assunte, - si legge nell’ interrogazione dell’ On. Greco- secondo quanto fa sapere l’Anas, la chiusura è avvenuta per il cedimento di un pilone, fortunatamente quando si è verificato il fatto non transitavano mezzi, l'Anas entro la prossima settimana predisporrà il progetto di demolizione della parte del viadotto autostradale interessata dal dissesto e a realizzare in tempi brevi interventi di manutenzione straordinaria dei percorsi alternativi.
Nei prossimi giorni, - continua nell’ interrogazione l’ On. Maria Greco - se il movimento franoso si bloccherà e non saranno rilevati danni ai piloni della carreggiata in direzione Palermo, l'Anas potrà valutare anche la sua riapertura al traffico a doppio senso di marcia, non è da escludersi però che eventuali rilevamenti potrebbero indurre la chiusura dell’ importante arteria stradale per anni.
Per l’ economia siciliana e soprattutto per l' agricoltura – sottolinea l’ On. Maria Greco - la chiusura dell'autostrada A19 rappresenta l'ennesima catastrofe, come sostenuto dalle maggiori categorie rappresentative del settore, per raggiungere la parte occidentale dell'isola si dovranno sostenere maggiori costi di trasporto che si sommano al tempo necessario per raggiungere Palermo dalle strade alternative. Il danno deriva anche dallo stato delle arterie interne dove si susseguono frane e smottamenti e dove i mezzi pesanti non possono transitare.
Nel rilevare – prosegue l’ On Greco - come l’autostrada, inaugurata nel 1975 è gratuita proprio perché considerata infrastruttura essenziale ed unico collegamento veloce tra Palermo e Catania.
L’ interrogazione si conclude chiedendo al Ministro delle Infrastrutture e i Trasporti quali procedure siano state attivate per assicurare in tempi rapidi la messa in sicurezza e la transitabilità dell' importante dell’infrastruttura viaria, l’ accertamento di ogni singola responsabilità per evidenziare eventuali omissioni o negligenze, di prevedere e incentivare forme alternative a sostegno soprattutto del trasporto dei prodotti agricoli ed ortofrutticoli e infine di evitare e prevenire che gli effetti negativi, con il perdurare dell'interruzione autostradale, si riflettano in maniera rilevante ed incidano nella limitazione dei flussi turistici verso la Sicilia. |