Domenica 12 aprile è avvenuta l’inaugurazione della sede del comitato elettorale che sostiene la candidatura a sindaco di Luigi Bonelli, tra i tanti sostenitori del candidato si è fatta notare la presenza di Nabor Potenza storico esponente del Partito Democratico nicosiano.
L’ex assessore della giunta Catania non ha semplicemente presenziato, ma ha anche presentato il candidato Bonelli tessendo e lodando le doti umane e politiche.
Nell’articolo uscito lunedì ( http://www.telenicosia.it/1977.htm ) erroneamente abbiamo scritto di una fuoriuscita del dott. Potenza dal Partito Democratico, immediata è stata la replica dell’interessato che ci ha fatto notare l’inesattezza della notizia “non sono uscito dal PD, semplicemente non ho condiviso le scelte effettuate dal partito per questa campagna elettorale delle amministrative”
Da questa affermazione nascono diversi interrogativi, sappiamo bene che il PD di Nicosia appoggia direttamente con una sua lista il dott. Renato Mancuso come candidato sindaco della sua coalizione, un’altra lista è stata presentata “Nicosia Democratica” legata al consigliere comunale Salvatore Vega del PD che appoggia anch’essa il candidato Mancuso, sembrava naturale che un esponente di quell’area politica, Nabor Potenza, potesse anch’egli far parte dell’entourage a sostegno di Renato Mancuso, invece così non è, ne prendiamo atto e ci chiediamo anche cosa ne possa pensare il suo partito d’origine. In certe condizioni alcuni escono dal partito d’origine quando non se ne condividono le scelte ed in questo caso non stiamo parlando di singoli provvedimenti, ma di veri e propri orientamenti politici, ma sarà lo stesso dott. Potenza se vorrà a chiarire ed approfondire la questione.
Anche a Nicosia in piccolo si ripropongono le stesse situazioni nazionali, un Partito Democratico con all’interno alcuni esponenti in evidente disaccordo con le scelte della segreteria che addirittura passano a sostenere candidati di un altro schieramento. Questo alimenta senz’altro lo stato di confusione non solo della politica nicosiana, ma anche di quella nazionale, dove tutte le carte sono mescolate e molti esponenti politici passano da uno schieramento ad un altro innestando meccanismi che all’elettore medio non sono affatto chiari.
Osservando dall’esterno i possibili candidati al consiglio comunale si può senz’altro affermare che la rigida contrapposizione destra-sinistra degli ultimi anni è conclusa, nulla è rimasto delle ideologie di un tempo dove schieramenti ed uomini erano ben contraddistinti, oggi ci si unisce e si aggregano persone attorno ad un “leader” tentando di creare consensi attorno alla sua figura e ad un programma, probabilmente anche noi osservatori e commentatori di queste situazioni dobbiamo per primi entrare dentro questi difficili meccanismi capirli e comprenderli.
Sergio Leonardi |