“L’ospedale appartiene alla comunità e vi ringrazio personalmente per aver accettato il nostro invito ed aver preso a cuore la questione. Occorre addentrarsi nella reale problematica che riguarda l’ospedale di Leonforte ed, in generale, la sanità nella provincia di Enna: provincia martoriata e abbandonata da chi detta le regole e decide cosa fare e non fare per lo sviluppo del territorio. La nostra richiesta è quella di farci sentire e grazie all’impegno del M5S, entro il 10 maggio, avremo un incontro presso la Sesta Commissione Sanità per portare i dati relativi alla situazione attuale del nostro ospedale. Quello che noi chiediamo è soltanto il rispetto della legalità e l’applicazione in toto del “Decreto Balduzzi” già esistente in merito ai parametri e agli standard relativi all’esistenza dei presidi ospedalieri. Non vogliamo portare avanti una guerra tra poveri e non vogliamo mendicare quello che ci spetta di diritto. Noi chiediamo il ripristino di questo diritto, il rispetto della legge e l’intervento di qualcuno che sia al di sopra delle parti. Il Comitato Pro Salute è in presidio da più di quaranta giorni: siamo completamente isolati ma consapevoli della necessità di mettere in sicurezza il nostro ospedale, richiesta che avanziamo da circa due mesi al nuovo direttore generale. La nostra lotta non mira al primariato di qualcuno perché il nostro obiettivo resta il reintegro dei servizi principali per non permettere che questo nostro ospedale venga depauperato giorno dopo giorno. Questo è un grido di speranza che noi rivolgiamo come impegno morale. Ringrazio Cancelleri per il suo intervento all’ Assemblea Regionale Siciliana, per aver passato le carte e aver perorato la nostra causa”: queste le parole del signor Alfredo Vasta per presentare la questione e rivolgere un ringraziamento ai rappresentanti del M5S presenti.
“Naturalmente cercherò di procedere con gli strumenti legali a nostra disposizione chiedendo, innanzi tutto, un’interrogazione al Ministro. Dal momento che, come rappresentante delle istituzioni, vengo a conoscenza di una determinata situazione, ritengo mio dovere chiedere al Ministro di dare una risposta ai cittadini su ciò che sta accadendo. E’ un vostro diritto sapere e un nostro dovere procedere in questa maniera. Prendo conoscenza del problema, aspetto tutta la documentazione ufficiale per far presente la questione a chi di dovere e presentare un’interrogazione al Ministro”: queste le dichiarazioni e l’impegno assunto dalla senatrice del M5S Paola Taverna, membro della Commissione Nazionale della Sanità.
A conclusione dell’incontro, anche un riferimento all’amministrazione comunale che si è rivolta al TAR impugnando il decreto e alla proposta del consigliere comunale Pierfrancesco Vanadia avanzata in Consiglio: “nelle more del ricorso al TAR, il sindaco ha potere di emettere ordinanze che si chiamano contingibili e urgenti per bloccare quello che sta succedendo all’ospedale di Leonforte. In questo modo si potrebbe, intanto, frenare la situazione di disagio e urgenza”.
Francesca Tremoglie |