Un finanziamento dell’80% a fondo perduto per le spese notarli relative alla donazione dell’immobile, fino a un importo massimo di mille e 600 euro.
E’ quanto prevede il regolamento approvato ieri dal consiglio comunale, al fine di fronteggiare il degrado edilizio e riqualificare le abitazioni private attraverso idonee misure di sostegno al ripopolamento.
Si tratta dell’ennesima iniziativa in ordine di tempo messa a punto dalla giunta Venezia, dopo gli incentivi per le giovani coppie che acquistano il loro primo immobile nel centro storico e i contributi per le nuove attività imprenditoriali che si insediano nella zona franca di via Conte Ruggero.
“La riqualificazione con finalità sociali del patrimonio edilizio del centro storico – ha spiegato il sindaco Fabio Venezia – e’ uno degli obiettivi strategici della nostra amministrazione. Gli incentivi comunali sulle donazioni puntano infatti, insieme alle altre iniziative già messe in campo, a riqualificare il centro storico e a scongiurare il triste fenomeno degli immobili chiusi e abbandonati. Se per molti una seconda o terza casa nella parte storica rappresenta un peso sia per la tassazione che per i costi di manutenzione, per altri, soprattutto giovani o famiglie in difficoltà, può rappresentare invece una ricchezza dato che si evita di pagare affitti o contrarre mutui per avere un immobile di proprietà".
L’istanza di partecipazione e’ rivolta a tutti i cittadini residenti nel comune di Troina o - in alternativa – a chi, entro un anno dalla stipula dell’atto di acquisizione dell’immobile, si impegna a ristrutturarlo e a trasferirvi la propria residenza, nonché a personalità giuridiche, enti e associazioni senza scopo di lucro.
Per acceder al contributo, i richiedenti devono possedere i seguenti requisiti: essere cittadini italiani, europei o di uno stato non aderente all’Unione Europea purchè titolari o possessori di una carta o di un regolare permesso di soggiorno; non essere titolari in tutto il territorio nazionale di proprietà, usufrutto, uso o qualsiasi altro diritto di reale godimento di un’altra abitazione adeguata alle esigenze di nucleo familiare; non aver avuto precedenti assegnazioni in proprietà o con patto di futura vendita, di altri alloggi realizzati con contributi pubblici o precedenti finanziamenti agevolati.
Le abitazioni da acquistare devono essere ubicate nella zona “A” del vigente Piano Regolatore Generale, essere censite nel catasto dei fabbricati e avere destinazione a uso abitativo.
Sarà inoltre possibile acquistare due o più unità abitative contigue, costituenti un unico blocco.
Non sarà invece ammessa a contributo la donazione di un alloggio di proprietà esclusiva di ascendente, discendente, collaterale o affine dei richiedenti entro il secondo grado (genitori, figli, nonni, nipoti, suoceri, cognati, fratelli, sorelle).
I beneficiari, dal canto loro, dovranno assumere la residenza nell’alloggio oggetto dell’agevolazione entro 12 mesi dalla comunicazione di ammissione al contributo e non vendere o affittare l’alloggio per un periodo di 5 anni dalla data dell’atto d’acquisto, pena la revoca del contributo concesso.
L’atto pubblico di acquisto dell’immobile deve essere stipulato entro e non oltre 12 mesi dalla data di comunicazione di ammissione al contributo o nel periodo compreso tra la data di pubblicazione dell’avviso e quella di accettazione del finanziamento.
Il Comune, che redigerà la graduatoria dei beneficiari in ordine crescente dell’ISEE, si riserverà – in caso di parità e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili – di privilegiare le istanze dei richiedenti che abbiano un’età inferiore.
Le istanze di partecipazione dovranno essere compilate utilizzate gli appositi moduli disponibili presso l’Ufficio Urbanistica entro e non oltre 60 giorni dalla pubblicazione dell’avviso pubblico e consegnate a mano all’Ufficio Protocollo, oppure essere spedite con plico raccomandato a: Comune di Troina, piazza Conte Ruggero 4, 94018 Troina (En). |