Il comune di Enna lo ha designato “Ambasciatore della gastronomia ennese nel mondo”, si tratta dello street chef ennese Rosario Umbriaco proprietario della rosticceria Tavola Calda Rosticceria Europa di Enna, il locale di papà Francesco Paolo e mamma Carmela dove Rosario è cresciuto e che ha deciso di portare avanti continuando la tradizione di famiglia, iniziata dal nonno Rosario.
Questo riconoscimento è arrivato perché Rosario ha dato lustro alla città portando la tradizione gastronomica e le materie prime ennesi a Milano, dove ha partecipato alla finale della prima edizione dell’Oscar Cibo di Strada, aggiudicandosi il sesto posto, con il suo arancino made in Sicily, tripudio di sapori DOP a km 0, l’unico con due strati di riso, uno con zafferano e menta selvatica, l’altro con ricotta fresca, prezzemolo e pepe nero, con al centro l’aggiunta di fonduta di Piacentinu Ennese DOP.
Il concorso, indetto dal portale cibodistrada.it, che collabora con la rivista “La prova del cuoco”, ha premiato i migliori locali street food della penisola, “che prestano particolare attenzione al territorio, alla tradizione, all’innovazione, all’accoglienza e al prezzo” e Rosario ha partecipato al concorso grazie alla sua passione per la tradizione gastronomica e le materie prime.
La ricetta è stata realizzata più di 10 anni fa, quando a Rosario e al padre è stato chiesto dalla signora Stefania Mancini, oggi segretaria di Slow Food Sicilia, di preparare degli arancini con la ricotta fresca secondo le indicazioni di un libro di ricette antiche ennesi, i due lo fanno e questi arancini sono premiati da slow food, in occasione di un concorso gastronomico organizzato proprio a Enna.
Con il passare del tempo la ricetta dell’arancino con ricotta è stata modificata fino a diventare quella dell’arancino con ricotta fresca e Piacentinu ennese Dop, l’unica con due strati di riso.
Per la realizzazione della ricetta Rosario utilizza ingredienti di alta qualità e 100% siciliani, Piacentino ennese Dop e ricotta di latte ovino dell’Azienda “Cavalcatore” di Assoro, Riso Carnaroli siciliano dell’Azienda Agrirape di Leonforte e Zafferano dell’Azienda di Enna “Oro rosso di Sicilia”.
Con il suo arancino 100% siciliano, lo street chef Umbriaco porta la tradizione gastronomica e le materie prime ennesi e siciliane in giro per l’Italia, dando grande lustro alla Sicilia intera.
Ha ricevuto diversi riconoscimenti: è stato inserito nella guida “Street food heroes”;
si è classificato primo al primo Concorso Regionale di cucina calda di Gela con la ricetta “Quadri di pasta fresca di farina integrale bio con finocchietto selvatico adagiati su un piatto di ceci neri bio”; ha ottenuto la medaglia d’argento al Concorso Nazionale di Cucina Calda Professionistica, organizzato dall’Associazione Ristoworld Italy, che si è svolto all’interno dell’undicesima edizione di “Ristora Hotel Sicilia”, per averpreparato “Fileja con crema di borlotti bio e gambero scottato, peperoncino affumicato alla pigna e finocchietto selvatico”.
Ha partecipato all’evento gastronomico sul riso siciliano “SorRiso Siculo”.
La ricetta del suo arancino è stata inserita nel numero di agosto 2014 della rivista “La Prova del Cuoco” dove è stato realizzato uno speciale dedicato alle migliori ricette street food italiano.
Rosario continua con grande determinazione e voglia di crescere il suo lavoro e per questo si interessa in prima persona di promuovere la cultura della gastronomia nella sua città, infatti fa parte dell’Associazione Arte Cucina Enna, con cui organizza numerosi eventi.
Grande la soddisfazione dell’Assessore Lorenzo Floresta che gli ha consegnato il riconoscimento in occasione della serata conclusiva dei Teatri del Gusto, organizzati dall’Onav di Enna al Teatro Garibaldi: “La nostra città riesce ancora una volta a rappresentare un'eccellenza nell'ambito dell'enogastronomia italiana, grazie al lavoro e alla dedizione di chi, partendo dalle tradizioni e dalle idee riesce ad innovare e a colpire nel segno con nuovi prodotti e ottimi risultati. Il risultato di Rosario sarà vano se non si riuscirà a esplorare il concetto di fare rete, valorizzando la sua esperienza con le tante potenzialità e idee che il nostro territorio offre. Il riconoscimento va a lui come rappresentante di chi, nonostante tutto, non demorde ma anzi ricerca ogni giorno quell'autenticità che fa del nostro paese un'eccellenza nel mondo”.
Cristina Barbera |