«SI RIP…ARTE» è un progetto sociale finanziato dall’INAIL, destinato a 6 invalidi sul lavoro e familiari superstiti di vittime da infortunio mortale della sede provinciale di Enna.
Un laboratorio occupazionale espressivo-relazionale, che avrà luogo ad Enna, presso i locali del museo Varisano il 10 aprile 2015, che si prefigge di potenziare la creatività nell’arte plastica.
In seguito alla sottoscrizione del protocollo d’intesa tra INAIL sede di Enna, Museo Regionale Interdisciplinare di Enna – Dipartimento Beni Culturali Regione Sicilia - e l’APS Sinergie, il progetto avrà vita grazie alla collaborazione di numerosi enti del territorio ennese e dall’idea progettuale della dr.ssa Irene Varveri - capo del servizio di reinserimento sociale INAIL - e dell’arch. Angelo Giunta - direttore del museo Varisano, con il coinvolgimento nella realizzazione pratica dello scultore Vincenzo Gennaro.
Il progetto prevede un ciclo di 10 incontri, per la durata di circa tre mesi presso i locali del museo interdisciplinare della città. Il maestro Gennaro, affermato e noto scultore bagherese, darà agli assistiti INAIL gli strumenti teorici e pratici volti ad acquisire gli elementi del linguaggio grafico, figurativo, plastico e tecnico. I manufatti realizzati dagli assistiti saranno esposti in una sala del museo, la cui direzione curerà l’allestimento e l’esposizione al pubblico per trenta giorni.
L’idea che ha dato vita al progetto si fonda sulla consapevolezza che molte persone con diverse abilità sviluppano una forte negazione del proprio deficit tale da non permettere alcun intervento riabilitativo. L’obiettivo è quello di sviluppare maggiori autonomie spendibili in vari contesti di vita, potenziare lo stato funzionale della persona, favorire la socializzazione tra gli assicurati, facilitare il recupero del benessere bio-psico-sociale attraverso la libera espressione della creatività. Si vuole pertanto aumentare la consapevolezza delle proprie potenzialità, delle attitudini lavorative e delle abilità che favoriscano il reinserimento lavorativo.
Antonietta La Porta |