Il commissario straordinario del comune di Nicosia Margherita Rizza a seguito delle eccezionali precipitazioni nevose con piogge e trombe d'aria avvenute tra la notte del 9 e l0 febbraio e visto il perdurare delle condizioni meteorologiche avverse anche in questi giorni, su proposta del dirigente del III settore, l’ing. Testa Camillo, ha richiesto al Presidente della Regione Sicilia che venga dichiarato lo stato di calamità naturale.
Durante quella notte su tutto il territorio del comune di Nicosia, si verificarono interruzioni dei collegamenti viari, la fornitura di corrente elettrica, e telefonica, con conseguenti ingenti danni alle infrastrutture del patrimonio pubblico, alle abitazioni private ed alle aziende agricole.
Per fronteggiare tale situazione si rese necessario eseguire interventi urgenti per evitare pericoli, fronteggiati, per quanto possibile, con personale e mezzi del comune, con gli interventi dei Vigili del Fuoco e della Polizia Municipale, mentre per i casi più gravi, si fece ricorso a ditte private attraverso interventi di somma urgenza.
L'Ufficio Tecnico Comunale, l'Ufficio Comunale di Protezione Civile e la Polizia Municipale, effettuarono successivamente le opportune verifiche per accertare e valutare i danni alle strutture pubbliche e quelli segnalati dai privati con particolare riferimento al settore agricolo, tra i più colpiti dagli eventi meteorologici, anche in considerazione dei gravi danni alle colture a causa dei venti gelidi che comprometteranno in maniera irreparabile l'intera produzione agricola su tutto il territorio comunale.
Il provvedimento è stato trasmesso oltre che al Presidente della Regione, anche alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al Dipartimento della Protezione Civile, agli Assessorati Regionali Risorse Agricole e Alimentari, Territorio Ambiente e Lavori Pubblici ed alla Prefettura di Enna.
Sergio Leonardi |