I Carabinieri della Stazione di Valguarnera, alle prime luci dell’alba del 18 marzo, hanno arrestato a Siracusa due sorelle, entrambe già pregiudicate, Giuseppina e Veronica Crescimone, rispettivamente di 29 e 26 anni, coniugate, disoccupate, le due donne sono entrambe gravemente indiziate, in concorso con un altro complice, di furto aggravato nell’abitazione di un 75enne valguarnerese. Le due approfittandosi di un momento di distrazione dell’anziano si erano impossessate della somma di 500 euro.
Veronica Crescimone è invece indagata del reato di furto, in concorso con altri complici, presso l’abitazione di una 85enne aidonese, la donna come nel furto precedente, approfittandosi della distrazione dell’anziana, si era impossessata di diversi preziosi, per un valore complessivo di 15mila euro.
Entrambi i furti sono stati perpetrati con le aggravanti di aver approfittato delle precarie condizioni di salute delle persone derubate.
Le due sorelle arrestate, in concorso con un’altra complice, si presentavano in casa degli anziani quali medici e funzionari I.N.P.S. incaricate di compiere delle verifiche sui trattamenti pensionistici e prospettando un possibile incremento futuro sulla pensione e con il pretesto di verificare il numero di serie delle banconote ricevute per il pagamento dell’ultimo rateo pensionistico, si sono introdotte nelle abitazioni dei due anziani riuscendo ad impossessarsi di monili in oro e denaro contante presenti nelle abitazioni.
I Carabinieri sono però riusciti ad identificarle sia dalle descrizioni fisiche dei denuncianti, di alcuni testimoni e dalla visione delle telecamere a circuito chiuso installate per le vie cittadine, identificando l’autovettura in uso alle donne e la loro fuga verso l’autostrada Palermo – Catania.
Le sorelle Crescimone, a conclusione dell’attività investigativa ed espletate tutte le formalità di rito, sono state condotte presso le proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria con la prescrizione di non comunicare con persone diverse da quelle con cui convivono.
Sergio Leonardi |