Il Questore di Enna ha emesso un provvedimento di divieto di accesso (DASPO) per il periodo di un anno nei confronti di S. F. e di quattro anni nei confronti di S. G, due calciatori della società “A.S.D. La Ferrara Leonissurya”, in tutti i luoghi ove si svolgono competizioni calcistiche della suddetta società, nonché in tutti gli stadi o altri impianti sportivi in occasione di eventi calcistici organizzati dalla Lega Nazionale Dilettanti. Il divieto è esteso, nelle medesime circostanze di tempo, in tutti gli spazi antistanti o comunque limitrofi agli stadi o ai campi sportivi dove si disputeranno tali manifestazioni ed altresì in quelli interessati alla sosta, al transito ed al trasporto delle persone che partecipano o assistono alle manifestazioni medesime. Ai due calciatori è stato altresì imposto di comparire personalmente presso il Commissariato di P.S. di Leonforte al 20mo minuto di ogni tempo di tutti gli incontri ovunque disputati dalla squadra di calcio “A.S.D. La Ferrara Leonissurya”.
Il 24 gennaio 2015 presso l’impianto sportivo “Le Piscine S.Giacomo”, sito nella contrada S. Giacomo a Nicosia, ha avuto luogo l’incontro valevole per il Campionato Dilettantistico di serie D, tra le squadre Città di Nicosia e La Ferrara Leonissurya” di Leonforte.
L’incontro veniva sospeso in anticipo al 35mo minuto del secondo tempo regolamentare, dall’arbitro, poiché veniva aggredito fisicamente da S.G., un giocatore della La Ferrara Leonissurya, Il calciatore era stato espulso dall’arbitro a seguito di un fallo di reazione commesso durante una fase di gioco, seppur trattenuto con difficoltà da un giocatore del “Città di Nicosia”, il giocatore riusciva a divincolarsi e correndo verso l’arbitro, lo spingeva alle spalle facendolo cadere per terra.
L’azione violenta perpetrata nei confronti del direttore di gara, veniva proseguita da un altro giocatore della La Ferrara Leonissurya, S.F., che togliendosi la maglia di gioco, si avvicinava all’arbitro sputandogli al viso. Considerate le condizioni sfavorevoli per il prosieguo della gara, l’arbitro ne sanciva la sospensione definitiva.
Dopo questa decisione, il primo dei due calciatori, S.G., continuava nel suo comportamento, proferendo insulti e minacce verso il direttore di gara. Uscito dall’impianto sportivo, l’arbitro era costretto a recarsi presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Nicosia per ricevere le cure del caso.
Il 26 febbraio il GIP ha convalidato i provvedimenti di DASPO con l’obbligo di presentazione presso il Commissariato di P.S. di Leonforte.
Sergio Leonardi |