Per quattro giorni, dal 3 al 6 aprile, affermati instagramers da tutta Italia si ritroveranno ad Enna per fotografarne i luoghi ma, soprattutto, le tradizioni più suggestive e tra le più conosciute al mondo. Non a caso, l’evento si svolgerà in occasione della nota Settimana Santa di Enna, importante e suggestivo evento segnalato anche dalla classifica SkyScanner del 2014 come processione più bella d’Italia. Gli instagramers che prenderanno parte all’evento provengono da tutta Italia e sono seguiti a livello mondiale da migliaia di persone.
Per la prima volta Enna sarà protagonista indiscussa dell’importante piattaforma multimediale. Sarà fatta comunicazione turistica attraverso le immagini di giovani creativi che racconteranno istantaneamente, a più di 300 mila persone (followers), la Settimana Santa di Enna.
L’evento è organizzato da 4 instagramers della città di Enna, Marco Severino, Luigi Restivo, Raffaele Ferrazzano e Mario Milano attivi nella rete della community Instagram Italia, con il patrocinio del comune di Enna e il collegio dei rettori delle Confraternite di Enna.
Alcune info utili:
Instagram: cos’è e come funziona?
Instagram è un’applicazione mobile gratuita e un social network fotografico. Permette di scattare fotografie e di condividerle istantaneamente anche su altri social media. Sin dal suo esordio, nell’ottobre 2010, ha conosciuto un’ enorme popolarità e la sua ascesa sembra non volersi fermare. Ad oggi sono oltre 130 milioni gli utenti Instagram a livello mondiale.
Una volta aver dato sfogo al proprio estro creativo con i filtri, la fotografia si può condividere su altri social network (Facebook, Twitter, Tumblr, Flickr.) e aumentare così la sua visibilità e generare interazione. Sfruttando gli hashtag è possibile categorizzare la propria foto per argomento e renderla ritrovabile ad esempio all’interno di una community di appassionati che raccoglie le proprie foto basandosi su una parola chiave dedicata.
Instagram e turismo
Nel settore del turismo le strategie di social media marketing evidenziano le maggiori possibilità di successo, proprio perché la scelta su dove andare in vacanza e quali luoghi visitare è spesso soltanto guidata dal passaparola di amici e conoscenti. Instagram, invece, gioca un ruolo importante: le immagini consentono di veicolare immediatamente emozioni, creare desideri e stimolare l’impulso delle persone ad approfondire, agendo in modo molto concreto sul loro istinto.
Il viaggio è il momento migliore da condividere sul social network. Le foto personali non sono più private e competono sul web sotto il cappello dello stesso hashtag (parola chiave). Il proliferare delle occasioni per scattare fotografie istantanee sembra produrre narrazioni e punti di vista nuovi e inattesi, che a volte, per effetto della viralità dei social media, si trasformano in generi riconoscibili, replicati e reinterpretati.
Con la geolocalizzazione e le didascalia è facile poi individuare dove la foto è stata scattata, diventando così un utile strumento per chi è alla ricerca di spunti e nuovi luoghi da visitare.
Esempio recente è la “Cavalcata sarda”, una delle più antiche tradizioni folcloristiche della Sardegna, in cui gli igers (coloro coinvolti all’evento) di Sassari in collaborazione con il Comune e con il quotidiano La Nuova Sardegna, hanno coinvolto la community suggerendo l’uso del tag #cavalcata14. Il risultato è stato sorprendete: oltre 700 scatti in due giorni e migliaia di visualizzazioni. |
