I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piazza Armerina, della Sezione di P.G. presso la Procura della Repubblica di Enna e della Stazione di Valguarnera alle prime luci dell’alba del 13 marzo, hanno arrestato due citadini rumeni, si tratta del 24enne Ionut Lacatus e del 21enne Florin Iulian Zamfir, il provvedimento riguardava altri tre cittadini rumeni attualmente irreperibili, i cinque sono gravemente indiziati, in concorso fra loro, di aver effettuato più furti aggravati presso l’area di servizio “Esso – Valservice” di Valguarnera in Contrada Paparanza.
I cinque tra l’agosto del 2013 ed il marzo del 2014 presumibilmente compivano una serie di furti presso l’area di servizio, a volto coperto scassinavano il lucchetto posto sulla porta d’ingresso e danneggiavano la porta blindata, una volta entrati all’interno dei locali della stazione di servizio si impossessavano di numerose confezioni di dolciumi, di stecche di sigarette, di biglietti della lotteria istantanea “Gratta e Vinci” ed altra merce, per un valore complessivo di circa 50.000 euro.
La serie di furti facevano scattare le indagini coordinate personalmente dal Dr. Fabio Scavone, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Enna, insieme ai militari dell’Arma, comandati dal Capitano Rosario Scotto Di Carlo, durante l’espletamento dell’attività investigativa supportate da mirate intercettazioni telefoniche , analisi dei dati G.P.S. e tabulati telefonici, sono state raccolte una serie di elementi che hanno delineato un quadro probatorio che ha consentito alla magistratura di ritenere sussistenti gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati dell’intera operazione.
Il 21 marzo 2014 i carabinieri di Piazza Armerina avevano arrestato il rumeno Gabriel Ginga anch’egli per furto aggravato e che a quanto pare avrebbe agito in concorso con gli attuali indagati, al momento il Ginga sta patteggiando la pena per il reato contestato.
Florin Iulian Zamfir, a conclusione dell’attività investigativa ed espletate tutte le formalità di rito è stato condotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria con la prescrizione di non comunicare con persone diverse da quelle con cui convive.
Ionut Lacatus è stato raggiunto dal provvedimento direttamente presso la casa circondariale di Termini Imerese dove era detenuto per lo stesso reato.
Sergio Leonardi |