Mentre fervono i preparativi per la composizione delle liste con i candidati e si cercano candidature per la poltrona di primo cittadino, diventa più caldo in questi giorni il dibattito sui costi della politica dopo le vicende dei consigli comunali di Agrigento e Siracusa.
La composizione delle liste è diventato uno dei problemi primari per i partiti in lizza, qualche “gabelliere” locale, in cerca di possibili candidati, promette lauti guadagni ad ingenue persone raccontando di gettoni mensili guadagnati dalle convocazioni di consigli comunali e dalle commissioni, ma le cose stanno realmente in questo modo ?
Dai dati in nostro possesso per gli anni che vanno dal maggio 2012, insediamento di consiglio e giunta, fino al dicembre 2014, occorre fare una distinzione tra le indennità spettanti ai componenti della giunta e del consiglio comunale e di gettoni di presenza spettanti ai consiglieri comunali.
Dal 2012 il consiglio comunale è costato alle casse poco più di 116mila euro al lordo delle imposte, 31 i mesi, 20 i consiglieri, il calcolo è abbastanza semplice la media è di 187 euro mensili lordi, proprio un lauto guadagno !!!
Se vogliamo fare un calcolo più ottimistico prendendo la media dei quattro consiglieri più presenti, Castello, Giacobbe, La Giglia e Vega, euro più euro meno, in quattro hanno intascato la media di 2500 euro all’anno al lordo delle imposte, ovvero 208 euro a testa al mese.
Diverso il discorso per gli assessori e presidenza del consiglio comunale che mensilmente percepiscono la loro indennità di funzione, dal 2012 i 10 assessori e la presidente del consiglio comunale sono costati poco più di 227mila euro, da questo calcolo è stato escluso il sindaco Malfitano che rinunciò fin dal primo momento alla sua indennità di funzione.
Riassumendo un consigliere comunale percepisce un gettone di presenza di 56,70 euro per ogni seduta in consiglio comunale, 32,40 euro per le sedute di commissione lo stesso gettone se è capogruppo.
Per quanto riguarda le indennità secondo la delibera 59 del 9 marzo 2010, il sindaco di Nicosia percepisce 3300 euro, il vice sindaco 1815 euro, un assessore 1485 euro ed il presidente del consiglio comunale 1485 euro, cifre che vengono dimezzate se il percipiente è un lavoratore dipendente che non ha chiesto l’aspettativa dal lavoro, come è il caso dell’attuale presidente del consiglio comunale.
Per rimanere nel campo dei numeri e delle statistiche, dal maggio 2012 al dicembre 2014 consiglieri ed amministratori sono costati alle casse comunali poco più di 343.000 euro.
Sergio Leonardi
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