L’IMU agricola è l’ennesimo balzello escogitato dal governo Renzi che colpisce gli agricoltori, da qualche mese in tutta Italia le proteste di comuni ed agricoltori contro questa imposta sono all’ordine del giorno. Si tratta di un'imposta decisa dal governo nazionale, ma le Amministrazioni comunali non sono del tutto impotenti; infatti hanno la facoltà di porre l'aliquota al minimo (0,47) a fronte di quella di default che è quasi il doppio.
Anche il Movimento 5 Stelle ha preso posizione sull’IMU e domenica 8 marzo ha organizzato in provincia di Enna alcune manifestazioni, di particolare rilievo quella che si terrà a Pietraperzia, in Piazza Vittorio Emanuele alle 10,30, dal simpatico titolo “Nun la vul IMU”, dove si chiederà la convocazione di un consiglio comunale straordinario per ottenere la misura concreta dell'aliquota minima.
In prima fila anche Regalbuto che nella settimane scorse ha proposto tramite l’amministrazione Bivona ed altri nove comuni un ricorso al TAR, il Movimento 5 Stelle locale ha organizzato presso il Cine-Teatro Urania, alle 17,20, un’assemblea pubblica che vedrà la partecipazione dei parlamentari del Movimento 5 Stelle e del sindaco di Regalbuto con l'assessore al ramo.
Tutte le manifestazioni sono aperte alla popolazione il cui intervento in massa potrebbe diventare necessario affinchè un governo sordo ad ogni richiesta possa ascoltare il grido di dolore di una categoria, quella degli agricoltori, sempre più in crisi e bistrattata.
Sergio Leonardi |