Richiesto, alla Regione Siciliana, l’inserimento della progettazione per l’ammodernamento delle Strade Statali 575 e 120 nell’Accordo di Programma Quadro per il trasporto stradale.
Lo ha annunciato il sindaco Fabio Venezia, all’indomani dell’istanza che Troina - capofila insieme ai comuni Sperlinga, Capizzi, Cerami, San Teodoro e Cesarò – ha inoltrato al Dipartimento Regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, relativamente allo stanziamento dei nuovi fondi comunitari previsti nella programmazione 2014/2020.
L’Accordo di Programma Quadro (APQ) – stipulato tra Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Siciliana e ANAS – prevede infatti l’attuazione di programmi di intervento di riqualificazione e potenziamento della rete stradale delle aree interne più svantaggiate.
Entrambe le arterie stradali in questione versano infatti in uno stato di precarietà dal punto di vista della fruibilità e della sicurezza con alcuni tratti dai tracciati ormai vetusti e danneggiati da continue frane e smottamenti, nonostante vengano quotidianamente interessate da notevoli flussi di traffico. Nei mesi invernali in particolare, a causa delle avverse condizioni climatiche e delle frequenti precipitazioni nevose, i tratti di montagna sono percorribili con grosse difficoltà per gli automobilisti.
“Partendo dalla constatazione che ogni ipotesi di sviluppo del nostro territorio non può che passare dal miglioramento delle infrastrutture viarie – ha spiegato il primo cittadino - insieme agli altri sindaci del territorio abbiamo svolto in piena sinergia un buon lavoro di pianificazione che porterà, speriamo il prima possibile, a risultati positivi. Dopo diversi incontri insieme all'Anas, al Ministero delle Infrastrutture e alla Regione, abbiamo tracciato un percorso comune serio e concreto per modernizzare la nostra viabilità statale. Con il finanziamento della progettazione si getteranno le premesse affinché ciò possa avvenire. Adesso occorre un ulteriore impegno da parte di tutti i rappresentanti istituzionali del nostro territorio per trovare le risorse necessarie nella nuova programmazione comunitaria".
La Strada Statale 120 (tratto Nicosia-Cesarò) attraversa molti comuni siciliani dell’entroterra e di zone di montagna, nonché i quattro parchi naturalistici dell’Alcantara, dei Nebrodi,dell’ Etna e delle Madonie, che esercitano una forte attrazione turistica.
La 575 e’ invece l’arteria principale che collega diversi comuni della zona nord dell’ex Provincia Regionale di Enna e dell’entroterra messinese con l’area metropolitana di Catania.
Senza tralasciare la presenza non indifferente di numerose micro aziende agricole, turistiche e artigianali, l’area dell’Ente Parco dei Nebrodi, il presidio ospedaliero “Basilotta” di Nicosia e l’IRCCS “Oasi Maria Santissima” di Troina.
L’asse viario delle Statali 120 e 575, ad oggi, non e’ mai stato interessato da interventi di messa in sicurezza né, tantomeno, da progetti di ammodernamento.
Fattori che, negli anni, hanno generato isolamento, declino demografico e sottosviluppo.
Un loro ammodernamento – a detta dei comuni sottoscrittori – sarebbe di vitale importanza per contrastare lo spopolamento del territorio, attirare investimenti e creare sviluppo a partire dalla valorizzazione dalle potenzialità turistiche, alimentari, naturalistiche e culturali presenti nel territorio.
Nello specifico, l’ammodernamento della 575 consentirebbe un collegamento più rapido e diretto con la città etnea da cui il comprensorio dipende per le attività commerciali e la mobilità universitaria.
Riguardo la statale 120 invece, che da Cesarò porta a Nicosia, si potrebbe collegare la viabilità della Nord-Sud con lo scorrimento veloce Bronte-Adrano-Paternò.
La richiesta di ammodernamento delle Statali 120 e 575 sarà al vaglio della giunta regionale Crocetta che, dopo l’approvazione, provvederà a stanziare i fondi.
Il progetto dei lavori invece, sarà realizzato dall’ANAS. |