Le elezioni amministrative di Nicosia sono alle porte continua la fitta rete di incontri tra le diverse forze politiche e si mettono in campo le diverse strategie elettorali, uno dei primi gruppi politici a fornirci una prima base programmatica è Forza Italia, il cui uno dei leader locali, l’avv. Filippo Giacobbe attuale consigliere comunale, ha voluto gentilmente portare a conoscenza della cittadinanza le idee politiche ed il possibile programma di governo del suo partito.
Attualmente gli “azzurri” nicosiani stanno mettendo in campo le loro forze per la composizione di una lista, l’avv. Giacobbe, attualmente commissario provinciale del partito di Berlusconi, ha dato incarico a due forzisti di lavorare in tal senso, lo stesso tiene a precisare di aver ritirato la sua candidatura a sindaco di Nicosia dando via libera al suo collega di partito Salvatore Ferrara, giovane ingegnere di Villadoro ed ex consigliere provinciale.
A nome di Roberto Bonomo della segreteria politica di Forza Italia ci arriva invece la piattaforma programmatica.
Questo è il documento che ci è pervenuto:
Il paese che vorrei
“Intendiamo partire da una attenta analisi delle necessità primarie di questa collettività nicosiana, costruendo quella che, in più occasioni, abbiamo definito la c.d. “Piattaforma dei bisogni”, sulla quale costruire una solida piramide che veda al vertice la questione occupazionale giovanile e non. In tal senso va favorita, indiscriminatamente, ogni fattiva progettualità che veda coinvolti soggetti, singoli e/o associati; fornendo la più ampia collaborazione possibile, anche incentivata – se necessario – dal sostegno della pubblica amministrazione, reperendo aree comunali da mettere a disposizione di quanti ne faranno richiesta motivata, sulla base di validi supporti progettuali.
Riteniamo imprescindibile dotare il paese di un cospicuo “ parco progetti” da poter utilizzare per la captazione di finanziamenti regionali, nazionali ed europei che ci consenta una tempestiva trasmissione agli organi competenti, non appena vengano emanate specifiche norme e/o misure che ne consentano l’inoltro e la produzione: in tal senso dovrà essere prestata particolare attenzione perché il nostro tessuto urbano possa diventare vivibile quanto più possibile, al passo con i tempi e nell’ambito di una modernizzazione cittadina ritenuta, ormai, da tutti, come una attività imprescindibile.
Particolare attenzione dovrà essere dedicata alla più completa integrazione e piena vivibilità dei quartieri di S. Maria Maggiore, S. Michele, S.S. Salvatore , S. Cataldo , Magnana e Villadoro , senza per ciò distogliere lo sguardo da tutte le rimanenti realtà rionali.
Risulterà fondamentale effettuare una attenta valutazione della salvaguardia dei territori, eliminando i rischi idro-geologici che affliggono il nostro paese.
La prossima Amministrazione comunale dovrà attenzionare al massimo i bisogni della numerosa comunità agricola nicosiana, ormai, del tutto priva di adeguate vie di comunicazione per il raggiungimento delle proprie aziende, incentivando ogni forma di produzione agro-zootecnica ed attivando un valido mercato di interscambio dei prodotti.
Occorrerà fare uscire dall’isolamento viario, e non solo, il nostro Comune, per cui bisognerà esercitare un pungolo continuo perché quelle che sono considerate, a ragione, le principali vie di comunicazione vengano urgentemente modernizzate, pena l’adozione di vibrate azioni di protesta. Il riferimento particolare è per il completamento della NORD-SUD sia in direzione di Mistretta che in direzione di Leonforte, nonché per il completamento della strada provinciale Nicosia-Agira, e l’ammodernamento e la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le altre vie di comunicazione che si dipartono da Nicosia: direttrice Villadoro-Cacchiamo-Calascibetta e Ponte 5 archi, e la provinciale dell’Altesina, molto transitata per il raggiungimento di Enna.
Bisognerà insistere nella battaglia, comune a tutte le forze politiche e non, per la riapertura del Tribunale di Nicosia, facendolo diventare quel “ Tribunale di Montagna” indispensabile per il mantenimento della Corte Di Appello di Caltanissetta, e ciò in uno al ripristino del Carcere cittadino.
Bisognerà rivendicare un ruolo di primo piano in occasione della ormai prossima costituzione dei “Liberi Consorzi” dei Comuni.
Riteniamo fondamentale un particolare sguardo di attenzione, incentivandone ogni manifestazione, al mantenimento ed al ripristino di tutte le tradizioni nicosiane, convinti come siamo che un paese senza tradizioni è un paese senza storia e, quindi, senza futuro.
Occorrerà risvegliare l’interesse per l’arte e la cultura, incentivando al massimo la piena fruibilità dell’immenso patrimonio artistico di cui il paese dispone.
Andrà sempre più tutelata la nostra popolazione studentesca, anche mediante la stipula di sinergici accordi con la vicina Università Kore di Enna.
Non bisognerà consentire mai più che il Paese possa rivivere quella obbrobriosa emergenza igienico-sanitaria verificatasi a seguito dell’indiscriminato accumulo di spazzatura in ogni dove.
Andrà razionalizzata la funzionalità dei servizi municipali (ivi compresi quelli cimiteriali) riorganizzando il personale tutto ed eliminando quelle deprecabili presenze di precariato che offendono la dignità del lavoratori .
Particolarissima attenzione dovrà essere prestata ai bisogni delle fasce più deboli della popolazione che andranno opportunamente tutelate ed assistite, intervenendo, anche, verso la eliminazione delle c.d. “ Barriere Architettoniche” di tal che la fruibilità dei beni comuni sia consentita equanimemente, senza distinzioni di sorta.
Occorrerà modernizzare e rendere finalmente agevole la circolazione viaria cittadina, effettuando tempestivi interventi di ripristino del manto stradale divenuto, in molti punti, decisamente impraticabile.
Bisognerà prodigarsi perché vengano attratti ed incentivati eventuali investitori privati, promuovendo una tipizzazione dei prodotti locali che possano diventare “ di nicchia”: vedasi, in particolare, le carni, i dolciumi, la culinaria in genere, l’artigianato locale ecc. ecc.
Dal punto di vista politico, poi, auspichiamo una sorta di patto di non belligeranza che non abbia più a vedere i singoli partiti l’un contro l’altro armato, ma tutti uniti in un afflato di riscatto per la nostra collettività: tutte le buone idee, da chiunque provengano, meritano di essere portate a buon fine .
G. Roberto Bonomo, Per la Segreteria politica di Forza Italia.”
Sergio Leonardi |
