In netto anticipo su tutti gli Enti locali siciliani, la giunta Venezia ha approvato il bilancio di previsione per l’anno 2015, attestando ancora una volta la virtuosità del Comune anche sul fronte della pianificazione economica e finanziaria.
“Nonostante il clima di grande incertezza finanziaria e un quadro poco chiaro sul fronte del patto di stabilità – ha dichiarato il sindaco nonché assessore al bilancio Fabio Venezia –, abbiamo voluto predisporre già a inizio anno lo strumento finanziario per assicurare anche per il 2015 un livello adeguato di servizi ai cittadini e, soprattutto, per effettuare un’efficace programmazione delle risorse disponibili allo scopo di concretizzare alcune iniziative previste nel programma elettorale e di dare impulso all’economia locale”.
Riguardo le entrate tributarie anche quest’anno - in via del tutto eccezionale - l’amministrazione ha ritenuto opportuno non applicare la TASI, al fine di non aumentare ulteriormente la pressione nei confronti dei cittadini già gravati dal pagamento della TARSU degli anni 2011 e 2012, le cui bollette non erano state emesse per tempo dalla precedente amministrazione.
In aumento di 9 mila euro rispetto il 2014 invece le entrate sul fronte IMU, che quest’anno dovrebbero portare alle casse comunali un introito complessivo di 630 mila euro.
Quasi inalterati infine i proventi derivanti dallo sfruttamento dei giacimenti metaniferi, che passano dai 3 milioni 176 mila euro del 2014 a 3 milioni 170 mila euro per l’anno corrente e che consentono pertanto di riequilibrare le entrate e non effettuare ulteriori tagli alla spesa.
Sul fronte della spesa corrente – per un importo complessivo di 7 milioni 614 mila 256 euro - la giunta ha riconfermato lo stanziamento dei fondi per i seguenti settori: associazionismo, per consolidare la collaborazione nell’organizzazione di eventi, manifestazioni e iniziative nel settore sociale e dell’aggregazione; istruzione, per assicurare il servizio dell’asilo nido, della mensa scolastica, del trasporto fuori sede per gli alunni della scuola dell’obbligo e il rimborso dei buoni libro, nonché assistenza agli alunni diversamente abili; cultura e turismo, per la promozione del territorio e il rilancio del centro storico; associazionismo sportivo, manutenzione del verde pubblico, assistenza domiciliare agli anziani e supporto economico alle famiglie meno abbienti e ai soggetti bisognosi.
Le voci di capitolo più congrue invece – che tengono conto della programmazione a medio e lungo termine già avviata nell’anno precedente e in linea con le priorità della comunità emerse in questo primo biennio di legislatura – riguardano la spesa per gli investimenti e ammontano complessivamente a 4 milioni 887. 215 euro.
Sul versante delle opere pubbliche e delle manutenzioni straordinarie – nuovi uffici comunali, scuole medie e elementari, strade interne e esterne, completamento dei cantieri di lavoro e ampliamento piazza Gramsci – sono stati stanziati 812 mila euro.
Per la riqualificazione e valorizzazione del centro storico – incentivi alle ristrutturazioni, contributi alle giovani coppie che acquistano prima abitazione, espropriazioni, interventi di protezione civile, spese notarili per le acquisizioni gratuite di immobili da parte di privati, cantieri di lavoro, contributi per l’insediamento di nuove attività commerciali e realizzazione di un portale per la vendita degli immobili agli stranieri – e’ stato previsto uno stanziamento di 452 mila 500 euro.
A sostegno degli operatori economici locali e dell’occupazione, sono inoltre stati stanziati 425 mila euro che saranno così impiegati: nuove assunzioni; nuove attività che si insediano nel centro storico; realizzazione di un nuovo cantiere di lavoro; ristrutturazioni edilizie che sosterranno le imprese del settore edilizio e relativo indotto; redazione di uno studio agro-climatico del territorio; manutenzione di nuove aree da adibire a verde pubblico; contributi per gli operatori economici che installano impianti di videosorveglianza nelle proprie attività; redazione del piano di assestamento forestale dell’Azienda Speciale Silvo Pastorale; incarichi professionali per predisporre un “parco progetti” finalizzato a intercettare i fondi europei per la nuova programmazione 2014/2020.
Il bilancio di previsione – dopo l’approvazione della giunta – sarà al vaglio del revisore unico dei conti, prima di essere trasmesso al consiglio comunale per la successiva approvazione. |