Durante i lavori dell’ ultimo consiglio comunale di Agira è stato approvato un documento predisposto dalla presidenza del consiglio contro la paventata chiusura della prefettura di Enna e di altri organi periferici. Il documento è stato votato dai consiglieri comunali Luigi Manno, Minni Filippo, Fascetto Tonino, Valguarnera Nicolò, Troina Francesco, Venticinque Filippo.
Ecco l' ordine del giorno approvato:
-Preso atto delle disposizioni previste in materia di riorganizzazione degli Uffici territoriali di Governo e periferici dello Stato, che andrebbero a penalizzare il territorio ennese;
-Considerato il ruolo fondamentale sino ad ora svolto dall’Ufficio Territoriale di Governo con funzioni di raccordo tra le amministrazioni pubbliche a livello provinciale ed il Governo centrale;
-Sottolineato, in particolare, l’indispensabile compito svolto dal Prefetto, unitamente alla Questura ed al Comando dei Vigili del Fuoco, nell’ambito dell'ordine e della sicurezza pubblica, della protezione civile, della Polizia amministrativa e l’altrettanto importante ruolo di garante istituzionale delle Amministrazioni locali e dei diritti in materia di cittadinanza ed immigrazione;
-Accertato che con le precedenti leggi finanziarie emanate in materia, si è provveduto ad attuare misure di razionalizzazione e contenimento delle spese di personale, senza arrivare a drastiche decisioni di soppressioni di enti od organi di importanza fondamentale per il territorio;
- Ritenuto che tali norme produrrebbero evidenti problemi, oltre che comportare una seria minaccia sul controllo del territorio, costituendo un altro durissimo colpo per la nostra Provincia, già duramente provata dalla recente crisi produttiva;
- Evidenziato che la perdita o accorpamento delle Istituzioni operanti in Provincia costituendo un impoverimento del territorio, comporterebbero una messa in discussione dell’identità ennese;
-Evidenziato altresì l’ importanza degli altri enti territoriali regionali e nazionali, che rischiano di essere accorpati e ridimensionati
Esprime
forte contrarietà al progetto di soppressione delle Prefetture e di razionalizzazione degli Enti e degli Uffici periferici presenti sul territorio e viva preoccupazione per il futuro del territori ennese
Manifesta
forte perplessità sulle norme che tendono a ledere i diritti e l’operatività dei relativi Organi
Auspica
una seria e meditata revisione della normativa , individuando altre soluzioni per la razionalizzazione della spesa pubblica, meno impattanti per il territorio;
da Mandato
al Sindaco per ogni iniziativa da porre in atto al riguardo al fine di mantenere operante sul territorio la Prefettura di Enna e gli Enti territoriali |