Ha ottenuto un grandissimo successo il Carnevale Villadorese organizzato da Alessandro Farinella, che ha visto sfilare per le vie di Villadoro centinaia di maschere e  decine di gruppi organizzati, uno spettacolo che per la terza volta ha reso allegro e spensierato il clima di questo piccolo, ma vivace centro dell’ennese.

Unica nota dolente, ma qui l’organizzazione non ha alcuna colpa, il maltempo che ha fatto saltare l’ultima giornata di festa quella tradizionale del martedì grasso, spostata nella giornata di giovedì 19 febbraio alle ore 15.

Villadoro ed i suoi abitanti con in testa Alessandro Farinella hanno dimostrato uno spirito d’iniziativa che può essere solo d’esempio alla vicina Nicosia, città sprofondata in una depressione mai vista, un carnevale inesistente, senza la tradizionale musica per le vie del centro, un silenzio assordante ed inspiegabile. Solo qualche consigliere comunale di buona volontà ha raccolto le lamentele di buona parte della cittadinanza ed ha fatto in modo che nelle ultime ore del martedì grasso qualche canzone carnevalesca potesse risuonare tra le triste strade nicosiane, ci chiediamo però dove siano finite la miriade di associazioni che si fregiano di organizzare tanti eventi, non era forse il caso di muoversi per tempo ed “imitare” i concittadini di Villadoro ?

Sergio Leonardi

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