L’ex caserma San Martino ospiterà il 21 febbraio alle 10 la presentazione del progetto per l’allestimento del Centro di Esperienze e Museo Multimediale della Montagna Siciliana.
Interverranno il commissario straordinario del comune di Nicosia Margherita Rizza, la presidente del consiglio comunale Maria Di Costa, il dirigente dell’azienda delle foreste demaniali di Enna Nunzio Caruso, per l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Enna Antonio Viavattene, l’amministratore della IPmotive s.r.l. aggiudicataria dei lavori Antonio Chello ed il funzionario regionale Giuseppe Maurice. Tra gli altri interventi programmati: Bartolo Vienna presidente del GAL Madonie, Angelo Pizzuto presidente del Parco delle Madonie, Rosario Schicchi professore ordinario di botanica sistemica presso l’università di Palermo e Giuseppe Antoci presidente del Parco dei Nebrodi. Gli interventi saranno moderati da Paolo Gurgone dell’U.T.C. di Nicosia autore e R.U.P. del progetto.
Questo progetto è stato finanziato con circa 500mila euro con la misura PIST del “PO FERS 2007-2013” grazie ad un progetto presentato nel 2011 dall’amministrazione Catania, nell’agosto del 2013 era arrivato il via libera al decreto di finanziamento. Dopo l’aggiudicazione della gara, entro fine anno si spera che l’intero progetto potrà definitivamente realizzarsi.
Quello che nascerà sarà una vera e propria innovazione ed una valida promozione turistica per Nicosia ed il suo territorio, sarà un’attrattiva unica nel suo genere che attirerà giovani e meno giovani e appassionati di turismo didattico.
Il museo prevede un’apertura ogni sabato e domenica da marzo a novembre, mentre per i mesi di dicembre, gennaio e febbraio le visite sono previste su prenotazione come anche quelle infrasettimanali.
Previste alcune sale come quella dei laghetti dove i visitatori cammineranno sopra un grande schermo simulando il cammino sull’acqua e potendo ammirare piante ed animali che vivono in questi luoghi. Le sale della flora e della fauna prevedono pareti con schermi interattivi attraverso i quali il visitatore potrà interagire direttamente con piante ed animali. Una novità riguarderà i dispositivi olfattivi e auditivi attraverso i quali sarà possibile sentire il profumo delle piante ed ascoltare i rumori della natura, apparecchiature particolarmente adatte e studiate anche per le persone non vedenti.
All’interno del museo è prevista anche una sala conferenze di circa 200 posti con attrezzature multimediali.
Previsti per i visitatori punti di ristoro ed una sala medica attrezzata per ogni evenienza.
Sergio Leonardi |