È senza dubbio Castro il protagonista di giornata che con il suo gol al 90’ regala un’importantissima vittoria in chiave salvezza alla Leonfortese. Potrebbero essere, infatti, tre punti decisivi quelli di oggi contro il Noto, diretta concorrente.
L’altro volto simbolo è Ilardo, giovane leonfortese classe 97’ (coetaneo di Castro), buttato nella mischia da mister Infantino per cercare penetrare la difesa avversaria. E per lui spende qualche parola l’allenatore: “Ho fatto entrare il nostro gioiello Ilardo sperando di poter dare vivacità e proprio in suo taglio ha consentito a Castro di realizzare il gol”.
Sulla partita Infantino dichiara: “I ragazzi ci hanno provato e il risultato è conseguenza della prestazione”. La vittoria oggi ha per lui, poi, un significato speciale: “Oggi è la ricorrenza della morte di mio padre, i ragazzi lo sapevano e hanno voluto farmi questo regalo”. Tre punti all’esordio casalingo importanti soprattutto per il morale: “Quando un tecnico subentra e non arrivano i risultati quest’ultimo può faticare a conquistarsi il rispetto della squadra, la vittoria aiuta a stare uniti e lottare per l’obbiettivo finale”. Obbiettivo che per Infantino è tutt’altro che scontato: “Conosco troppo bene questo campionato. È un girone particolare e dobbiamo stare attenti. I sogni si realizzano solo stando svegli”.
È indubbiamente rammaricato, invece, Giuseppe Romano, allenatore del Noto: “Siamo stati ingenui a prendere una ripartenza su una nostra rimessa. – dice riferendosi al gol – Era una partita da pareggio, con un’azione per parte. Noi abbiamo preso il palo, loro sono stati bravi a fare gol.
La parola va, poi, all’eroe di giornata Angelo Castro: “Ho alle spalle un gruppo fantastico e lavoro giorno per giorno per migliorare, se poi arriva il gol come oggi bene”. Sulla partita dice: “Sapevamo delle difficoltà ma sapevamo anche di essere più forti”. Infine, una battuta per chi lo paragona a Stephan Lichtsteiner, terzino della Juventus: “Ne devo fare ancora molta di strada – ride – ma mi ispiro a lui e allenandomi magari un giorno arriverò al suo livello”.
Luca Di Leonforte |