Alla presenza del Prefetto, Fernando Guida, dei Sindaci dei Comuni di Aidone, Piazza Armerina e Barrafranca, dei vertici delle Forze dell'Ordine, di tanti Amministratori Comunali della Provincia e di Autorità del mondo dello Sport, è stato inaugurato nel pomeriggio di ieri presso il Comune di Aidone, il campo di calcio a cinque finanziato con i fondi del PON Sicurezza, nell'ambito del Piano Azione Giovani "Sicurezza e Legalità" - Linea di Intervento 1 "Sport e Legalità" - Iniziativa Quadro "Io Gioco Legale".
Il Prefetto nel rivolgere un saluto e un ringraziamento a tutti i presenti per la grande e sentita partecipazione, ha evidenziando il ruolo svolto dal Ministero dell'Interno per la realizzazione dell'importante struttura sportiva frutto, fra l'altro, di una intesa - realizzata nell'ambito dell'attività della Conferenza Provinciale - fra lo stesso Comune di Aidone e i Comuni di Piazza Armerina, Barrafranca e Pietraperzia finalizzata a implementare strategicamente gli strumenti di prevenzione e di contrasto al fenomeno del disagio giovanile, prioritariamente per quei territori di questa provincia dove si registra una carenza di tali fondamentali strutture. Nella condivisa convinzione che lo sport rappresenta un formidabile volano di aggregazione e di conseguente crescita civile, in particolare per i giovani, in grado di riaffermare e trasmettere i valori di lealtà giustizia, solidarietà e rispetto delle regole.
Pertanto, il Prefetto, nel rivolgendosi ai tanti ragazzi presenti che vestivano i colori del PON, i veri protagonisti dell'evento e che di li a poco avrebbero dato vita al torneo di calcio a cinque e, ancora agli amministratori locali, ha auspicato che la civilissima città di Aidone, che si è in questi mesi particolarmente distinta per l'accoglienza degli immigrati extracomunitari, possa presto organizzare una partita di calcio che veda, in quello spirito di vera integrazione, altrettanto protagonisti questi cittadini del mondo meno fortunati.
Momento di grande commozione l'intonazione dell'Inno di Mameli da parte della banda comunale e la scopertura della Targa del PON. |