Era uno dei punti all’ordine del giorno più attesi quello riguardante la costituzione di un capitolo all’interno del nuovo bilancio di previsione 2015 dove potessero confluire tutti i gettoni di presenza e le indennità dei consiglieri comunali di Nicosia.
Nel consiglio comunale del 28 gennaio 2015 tutti i consiglieri presenti hanno rinunciato a questi compensi, pari a 56,70 euro lordi per ogni seduta del consiglio e di 32,40 euro per ogni seduta di commissione, i presenti sono stati chiamati nominalmente per dichiarare espressamente la rinuncia ai compensi spettanti.
Gli assenti dovranno a loro volta esprimersi per iscritto in merito a questo punto.
Anche la presidente Maria Di Costa ha rinunciato alla sua indennità di carica, la delibera di giunta del marzo 2010 aveva stabilito che questo compenso fosse pari al 45% rispetto all’indennità del sindaco, quindi 1485 euro, la dott.ssa Di Costa prestando attività lavorativa presso un ente pubblico ha diritto alla metà di questo compenso, quindi 742,50 euro.
Con le dimissioni del sindaco Sergio Malfitano avvenute il 3 dicembre 2014 ci si aspettava anche quelli dei consiglieri comunali, questo atto non è avvenuto, i consiglieri hanno preferito rinunciare ai loro compensi e “vigilare” sull’attività del commissario straordinario che da una settimana si è insediata alla guida del comune.
Da maggio 2012 fino al fine dicembre 2014 i consiglieri hanno percepito gettoni di presenza per poco più di 116mila euro, a fronte di 300 delibere consiliari in 142 consigli comunali convocati. In media ciascun consiglio comunale costa alla collettività circa 820 euro e ciascun consigliere è costato in media circa 5200 euro in totale.
In tutto sugli scranni dell’aula consiliare si sono seduti 22 consiglieri, sono appena quattro quelli che superano il 90% di presenze in consiglio si tratta dei consiglieri Consentino, Di Costa, La Giglia e Vega, seguono a ruota Castello, Giacobbe e Lizzo che superano l’80% di presenze in aula.
Sergio Leonardi |