Nella mattina del 27 gennaio nel corso di una perquisizione domiciliare disposta dalla Procura della Repubblica di Enna e operata dai Carabinieri della Compagnia di Nicosia, è stato rinvenuto uno stemma araldico del 1500 asportato circa vent’anni fa dalla Chiesa Maria S.S. del Carmelo di Troina. Le indagini, svolte dai Carabinieri della Stazione di Troina e coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Francesco Rio, hanno consentito di accertare che ignoti, circa 20 anni fa, nel corso di alcuni lavori di ristrutturazione della Chiesa Maria S.S. del Carmelo di Troina, asportarono lo stemma araldico dal prospetto dell’edificio, la curia fece ricostruire una copia del pezzo, per poi posizionarla al posto dell’originale.
I Carabinieri nel corso delle indagini hanno accertato che lo stemma non si era allontanato di molto da Troina, ma si trovava nascosto all’interno dell’abitazione di un troinese. Le operazioni odierne hanno consentito il ritrovamento dell’emblema all’interno di un appartamento di un pensionato.
L’uomo, nel corso della perquisizione, si è dichiarato completamente estraneo ai fatti, riferendo ai Carabinieri di aver rinvenuto il pezzo circa 20 anni fa in un giardino vicino casa sua. L’emblema era utilizzato dall’uomo come arredamento del proprio camino, incassato nell’opera morta che riveste la canna fumaria. I Carabinieri hanno chiamato personale specializzato per la rimozione dell’oggetto e successivamente sottoposto a sequestro penale lo stemma.
Il 61enne pensionato è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione. Il reperto sarà custodito dalla Stazione Carabinieri di Troina in attesa di svolgere le opportune valutazioni storico-artistiche e successivamente restituirlo al legittimo proprietario per il riposizionamento sul frontespizio della chiesa.
Sergio Leonardi |