Nel regno del facciamo finta che, apri un libro candidamente poggiato sul comodino e ti ritrovi a San Pietroburgo e dintorni, a vivere, nel giro di poco inchiostro e ore, l'ascesa e discesa a precipizio del borghesissimo procuratore Ivan Il'ič. La sua vita vissuta all'insegna della convenzione e forma. La sua morte vissuta all'insegna della crisi e del ravvedimento.
Voi, dovunque siate, tra le mura domestiche o nel tran tran del traffico cittadino, lasciatevi turbare e attraversare dalla caduta di Ivan, dal suo grido ininterrotto per tre lunghi giorni, dal rene mobile, dall'alienazione familiare. Di questa lettura, dei suoi strascichi e sedimenti, calchi e rigurgiti di senso fatene, o meglio facciamone, moneta di scambio a Centuripe, il comune più ad est della provincia ennese, noto per la sua disposizione a stella su un'altitudine di 733 metri, noto per le sue radici lontane risalenti a oltre 4000 anni fa, di cui si trova testimonianza nel museo civico nei vari siti archeologici, noto ancora per la massiccia presenza di zolfatare e produzione di ceramiche. A sabato 25 gennaio, quindi, nel paese stella di Centuripe e la vita e la morte di Ivan Il'ič. |