Il 21 gennaio i Carabinieri della Stazione di Troina unitamente ai colleghi di Cerami, coadiuvati da un’unità cinofila dell’Arma, hanno effettuato una perquisizione domiciliare nei confronti del 66enne Santo Allegra nella sua proprietà di campagna in Contrada Liso del Comune di Troina.
I militari dell’Arma hanno rinvenuto abilmente occultate all’interno di un pensile da cucina due pistole avvolte da un panno ed all’interno di una busta di carta, le due armi, illegalmente detenute, una calibro 9 e una calibro 7,65, erano in ottimo stato di conservazione, nascoste all’interno di un cartone posto dentro un armadietto, circa 300 cartucce suddivise per pistola calibro 9, calibro 38 special, calibro 22 Luger, calibro 7,65, nonché per fucile calibro 12 e 16 a pallini, a palla singola e a pallettoni. Le armi e le munizioni sono state sequestrate.
L’allevatore è stato arrestato con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni e condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari così come disposto da magistrato di turno del Tribunale di Enna.
Le indagini dei carabinieri proseguono per capire la provenienza delle armi e se queste siano mai state utilizzate per compiere altri reati.
Nella mattinata del 22 gennaio, presso il Tribunale di Enna, davanti al G.I.P. dott. Giuseppe Tigano, si è svolta l’udienza per la convalida dell’arresto. L’Allegra era difeso dall’avv. Angela Anello del Foro di Catania.
Il giudice ha convalidato l’arresto ed ha emesso nei confronti dell’arrestato un provvedimento cautelare di obbligo di presentazione alla p.g., rinviando al 16 febbraio.
Sergio Leonardi
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