Quando si esprime gioia, paura, sorpresa, rabbia, tristezza e disgusto si attivano dei meccanismi facciali universali, individuabili attraverso un’attenta analisi. Lo studio di questa “comunicazione non verbale”, approfondita dallo psicologo statunitense Paul Ekman negli anni Settanta, può aiutare a scoprire la dissimulazione di un’emozione, l’inganno, la menzogna ed è quindi molto utile ai medici, agli operatori della giustizia e alle forze dell’ordine. Se ne parlerà per la prima volta in Sicilia all’interno del convegno “La Psicopatia: ambito clinico, giuridico e tecniche di analisi della comunicazione non verbale” che si terrà sabato 24 gennaio nell’auditorium “Falcone e Borsellino” del Palagiustizia di Enna dalle 9 alle 14.
La giornata vedrà la partecipazione del procuratore della Repubblica di Enna Calogero Ferrotti, del presidente dell’Ordine degli avvocati di Enna Giuseppe Spampinato, del comandante provinciale dei carabinieri di Enna Paolo Puntel e del comandante provinciale della Guardia di Finanza Giovanni Carlo Liistro. Interverranno Giuseppe Craparo, docente di Psicologia criminologica e Psicologia sociale all’università Kore di Enna, Francesco Rio, sostituto procuratore della Repubblica al tribunale di Enna, Franco Puzzo, consigliere dell’Ordine degli avvocati di Enna, Filippo Borrello, studente laureando dell’Unikore e analista delle espressioni facciali e del motorio gestuale, e Silvia Fasciano, psicologa, psicodiagnosta clinica e forense e analista delle espressioni emotive facciali e del motorio gestuale.
Il convegno, organizzato dalla Neuro Com Science di Gorizia grazie alla collaborazione della Procura della Repubblica di Enna e il patrocinio dell’Ordine degli avvocati di Enna, nasce dall’esigenza di comprendere la Psicopatia all'interno di realtà cliniche e giuridiche, attraverso applicazioni pratiche dello strumento Facs (Facial Action Coding System), un manuale di codifica delle azioni muscolari del volto: “Uno strumento che già negli Usa e in diversi paesi europei viene utilizzato nelle indagini giuridiche e di pubblica sicurezza - spiegano i promotori dell’incontro - e che solo da qualche anno è stato adottato anche nel Nord Italia”.
Il convegno è accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Enna e ai partecipanti verranno riconosciuti due crediti formativi.
L’ingresso è libero. |