La presidente del consiglio Maria Di Costa ha convocato per il 19 gennaio alle ore 18,30 il primo consiglio comunale del 2015.
L’ordine del giorno prevede dieci punti, le discussioni in aula riguarderanno gli atti propedeutici all'approvazione del Bilancio esercizio finanziario per l’anno 2015, il completamento dell’iter procedurale per l'immediato avvio dell'ARO-Comune di Nicosia, il Piano Regolatore Generale, il completamento della devoluzione del mutuo concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti, una mozione tesa a conoscere se e quali sono gli adempimenti posti in essere dalla presidente del consiglio comunale e dal Sindaco in merito alla nota a firma dell'intera Giunta Municipale sulla verifica della regolarità amministrativa di atti e provvedimenti adottati dall'A.S.S.P., la questione riguardante la strada Nord-Sud, l’iter inerente l'avviso pubblico per l'assegnazione di immobili inutilizzati e di vecchia costruzione, il Progetto di Finanza relativo al "Nuovo Cimitero" di Nicosia e la modifica e aggiornamento del regolamento per il conferimento di incarichi legali.
Dopo le dimissioni del sindaco Malfitano non si è più celebrato alcun consiglio comunale, la presidente ne convocò ben due, ma entrambi saltarono a causa della mancanza del numero legale.
Diversi malumori serpeggiano all’interno del civico consesso, tra i consiglieri c’è chi vorrebbe dimettersi, c’è chi vorrebbe azzerare il gettone di presenza, ma c’è chi vorrebbe rimanere al proprio posto per vigilare sull’attività del commissario straordinario nominato dalla regione, che nei prossimi giorni sostituirà l’attività della giunta. Il vero nodo da sciogliere sono le alleanze e le rivalità in seno al consiglio, in vista delle elezioni amministrative, tutte strategie che potranno senz’altro condizionare l’attività del civico consesso.
Rimangono ancora pochi mesi allo scioglimento del consiglio comunale che secondo la legge avverrà 45 giorni prima delle elezioni amministrative presumibilmente tra maggio e giugno 2015.
Sergio Leonardi |