La Leonfortese perde in casa dopo 22 risultati utili consecutivi. Contro il Comprensorio Montalto finisce 1-2 dopo una partita con poche emozioni (succede tutto nel finale) e con polemiche arbitrali.
Entrambi gli allenatori devono far fronte ad assenze importanti. Mirto è costretto a reinventarsi quasi totalmente il centrocampo a causa dell’assenza di Guerreri e Calabrese oltre a Di Peri: al loro posto giocano Messina, Di Pasqua e il nuovo attaccante Franzese, con Candiano in posizione più arretrata rispetto alle altre partite. Nappi si gioca subito la carta Manfrè, centravanti arrivato nei giorni scorsi. Il numero nove si dimostra inarrestabile e la vera arma in più per i calabresi: lotta su tutti palloni, fa salire la squadra, dribbla.
Nel primo tempo i ritmi sono bassi ma è la Leonfortese a fare gioco. I biancoverdi, seppure non brillantissimi, riescono più volte a farsi vedere in avanti. Al 7’ Franzese si presenta subito ai suoi nuovi tifosi con un tiro da fuori area finito alto. L’occasione più ghiotta al 33’ quando Candiano arriva due volte al tiro: il primo è mandato in angolo dal portiere; sugli sviluppi del corner, invece, in numero dieci colpisce l’esterno della rete. Per il Montalto una buona occasione al 8’ quando Nanci di testa impegna Pentimone.
Nella ripresa la prima vera occasione da entrambe le parti si ha al 67’ quando Castro entra in area sulla destra e mette a centro, Messina tira ma la conclusione è di poco fuori. Al 28’ il primo episodio dubbio: Mincica viene lanciato in area solo davanti al portiere da Candiano, la posizione sembra regolare ma il guardalinee alza la bandierina. La Leonfortese che sperava in una gara più facile inizia a sentire la pressione e sbaglia qualcosa di troppo. La conseguenza è il gol del vantaggio del Montalto all’85’: traversone alto dalla trequarti, Nanci lasciato solo stacca di testa e mette in rete. Gli uomini di Mirto provano a reagire ma quattro minuti dopo subiscono il contestatissimo raddoppio. Si tratta di un classico gol-fantasma: la conclusione di Sorrentino supera Pentimone e colpisce il palo, il pallone supera tutto lo specchio della porta e si infrange sull’altro palo prima di fine tra le braccia del portiere. L’azione sembra continuare ma il guardalinee segnala la rete e il direttore di gara dopo un attimo di esitazione convalida il gol. Inutili le proteste dei giocatori leonfortesi e del pubblico. Lo 0-2 ora sembra irrimontabile. A nulla è servito il gol su rigore di Candiano al 94’: rigore tra l’altro dubbio che ha avuto il sapore della beffa per l’ambiente leonfortese.
Non accadeva dal 21 settembre 2013, Leonfortese-Rivera Marmi 1-2, che i biancoverdi perdessero davanti ai propri tifosi. A preoccupare di per se non è la sconfitta, frutto di episodi, e nemmeno la prestazione. Preoccupa, invece, il calendario che ora prevede due durissime trasferte contro Agropoli e Akragas.
Luca Di Leonforte |