I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Piazza Armerina, hanno arrestato nella mattinata del 5 gennaio il 29enne palermitano Giuseppe Compagno con l’accusa di aver commesso, il 28 marzo 2014, una rapina ai danni dell’agenzia del Monte dei Paschi di Siena di Valguarnera.
Giuseppe Compagno insieme ad un complice rimasto ignoto si introduceva all’interno della filiale avventandosi contro il direttore della banca e dopo aver spintonato un’impiegata e strappato dalle mani di un altro impiegato le chiavi del cassetto dove erano depositati gli incassi dello sportello, costringeva quest’ultimo ad azionare il dispositivo di apertura della bussola d’emergenza in modo da permettere al complice, travisato in volto, di far accesso all’interno dell’istituto per prelevare dalla cassa la somma di 7685 euro.
Subito dopo la rapina iniziava l’attività investigativa svolta dai Carabinieri del Nucleo Operativo, che consisteva nel visionare attentamente le telecamere a circuito chiuso dell’istituto di credito ed interrogare i dipendenti della banca.
Dalle immagine delle telecamere si risaliva all’identità di uno dei due rapinatori comparandole anche con altri video provenienti da altri istituti di credito rapinati sia in provincia di Palermo che a Messina ed Agrigento, in tutti questi atti criminali appariva sempre lo stesso soggetto identificato proprio in Giuseppe Compagno, un ulteriore riscontro i carabinieri lo ritrovavano nell’analisi delle impronte digitali lasciate sulla bussola della filiale di Valguarnera appartenenti all’arrestato.
Per tutti questi motivi l’uomo è stato arrestato e tradotto presso il carcere di Enna a disposizione della magistratura.
Sergio Leonardi |