Nella serata del 3 gennaio agenti del commissariato di Piazza Armerina hanno arrestato il 32enne Massimiliano Di Prima con l’accusa di resistenza e lesioni aggravate ad un pubblico ufficiale, possesso di sostanze stupefacenti e porto abusivo d’arma, un coltello di genere vietato.
Intorno alle 18,30 del 3 gennaio veniva segnalato al 113 un tentativo di aggressione ad una donna, gli agenti intervenuti sul posto notavano due uomini intenti a sferrarsi calci e pugni, i poliziotti intervenivano per sedare la lite, ma uno dei due litiganti afferrava uno dei due agenti per le spalle e dopo averlo immobilizzato lo scagliava violentemente per terra, provocandogli traumi ad una spalla ed al ginocchio, l’altro agente tentava di difendere il collega, ma nella colluttazione rimaneva anch’egli leggermente ferito.
Sul posto intervenivano altri agenti di polizia che bloccavano l’aggressore sottoponendolo a perquisizione nella quale si rinveniva un coltello di circa 15 centimetri, un involucro cilindrico di cartine, comunemente usate per il confezionamento di sigarette, con all’interno sette semi di marijuana.
La lite tra due piazzesi era nata a causa del Di Prima che aveva cominciato a picchiare la madre dell’altro litigante, la donna aveva accusato l’arrestato di aver rubato una moto appartenente al marito detenuto.
Il Di Prima su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Enna dopo l’arresto è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in casa del padre.
Sergio Leonardi |