I Carabinieri del Comando Provinciale di Enna hanno arrestato, il 35enne Massimo Grasso, il 74enne Giuseppe Pecorino ed il 37enne Maurizio Prestifilippo Cirimbolo.
I provvedimenti di arresto sono stati emessi dalla Procura Generale della Corte di Appello di Caltanissetta a seguito della sentenza definitiva emessa il 16 dicembre 2014 dalla Suprema Corte di Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dagli indagati sulle condanne già inflitte
I soggetti arrestati rispondono tutti del reato di associazione a delinquere di stampo mafioso e di aver fatto parte della famiglia mafiosa di Cosa Nostra Ennese e, nello specifico del gruppo di Catenanuova, per fatti contestati che vanno dal 2007 al 2011.
Il Prestifilippo Cirimbolo è, in particolare, il fratello di Salvatore, rimasto ucciso nella Strage di Catenanuova del luglio 2008 e nella quale egli stesso scampò miracolosamente alla morte rimanendo ferito, mentre Pecorino è ritenuto un importante figura del contesto mafioso ennese essendo indicato quale soggetto che ne aveva avuto assegnata la “reggenza“ a metà degli anni 90. Massimo Grasso nel corso del periodo contestato si era strettamente legato alla figura dei fratelli Prestifilippo Cirimbolo di Catenanuova.
I soggetti arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Catania.
Sergio Leonardi |