Un ultimo dell’anno così freddo non si ricordava a Nicosia da decine di anni. Tra il 30 e il 31 dicembre un’imponente nevicata si è abbattuta sull’intero territorio, come del resto in tutta Italia. E nel giorno di San Silvestro, Nicosia si è svegliata tutta imbiancata.
Da piazza San Francesco Di Paola, con la villetta che sembra uscita dalla cartolina di un paesaggio siberiano, passando per la via Umberto e la villetta Burrafato, tutto è freddo e ammantato di neve.
Avanzando verso la zona di Santa Maria di Gesù, dopo la statua di San Felice tutta coperta di neve, appare uno spettacolo mozzafiato, con il belvedere ricoperto dalla distesa bianca.
Sembra di trovarsi in una città del nord Europa.
Percorrendo le vie del centro, si nota come non si distinguono i marciapiedi dalla strada.
Piazza Garibaldi è ancora più suggestiva sotto la nevicata. La fontana tra ghiaccio e neve è irriconoscibile.
Anche il portico della Cattedrale,c on i suoi gradoni, ormai è ricoperto dalla coltre bianca.
Ma al di la dell’incantevole paesaggio, non sono pochi i problemi . I commercianti tentano di spalare quanta più neve dall’ingresso delle proprie attività commerciali. Sotto la neve sono presenti lastre di ghiaccio e i commenti della gente che si sfoga sui social network non sono tutti felici, perché molti si sentono imprigionati in casa. I tubi degli impianti idraulici sono ghiacciati e non esce regolarmente l’acqua; di conseguenza in tanti, come si faceva tanto tempo fa, raccolgono neve da balconi e terrazzi per scaldarla sul fuoco e ottenere acqua per lavarsi ; sulle strade ghiacciate gli automobilisti hanno difficoltà a manovrare i mezzi e gli uomini della protezione civile sono in giro per aiutare chi si trova in difficoltà con la propria autovettura.
Maria Teresa La Via
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